Mancavamo da fine anni novanta, quando c’erano ancora i D’Alessandro e venimmo qui con il grande Ettore Falvo. Giuseppe Calabresi, il nuovo proprietario, ha completamento rinnovato l’azienda a cominciare dal patrimonio immobiliare che è veramente esagerato. Un intervento di alto profilo che permette un’ospitalità di alto livello, in una serie di appartamenti divisi tra ville, casolari, recupero di edifici vari. In quella che un tempo era la cavallerizza ora è aperta una sala conferenze, ed una piacevole Osteria, in attesa di ulteriori sviluppi. Nel tutto non mancano ovviamente i vini, che si affinano nella storica e suggestiva cantina e che si confermano di grande interesse, dallo storico Bosco, uno dei primi syrah italiani, all’evoluto Migliara, e andando nei bianchi ci è piaciuto anche l’insolito Fontarca, un bel viognier elegante e complesso. Curiosità: pepe Rosa, un rosato moderno secco, gradevole.