Alla Famiglia Tipa dobbiamo uno dei più interessanti raggruppamenti di aziende vinicole d’Italia: Grattamacco, Colle Massari, San Griogio e Poggio di Sotto. QUest’ultimo detiene forse il record del più alto prezzo pagato in Italia per attaro di vigneto. Ma li vale tutti e la conferma anche l’altra sera, nella bella terrazza della Rinascente dove Riccardo Di Giacinto gestisce con successo il Madeiterraneo, che ha visto convenire tanti bravi colleghi romani.
Maurizio de Venuti
Gli Ambasciatori del Gusto hanno organizzato ieri sera un’importante serata in favore di Amatrice. 7 chef famosi si sono esibiti nei bellissimi spazi dell’Open Colonna. Noi siamo arrivati un pò tardi e quindi non abbiamo potuto vedere gran parte dei piatti preparati, ma almeno salutare i convenuti.
Cooking for Art non è solo la gara degli chef emergenti, ma c’è tanto altro intorno. La pizza occupa uno spazio importante sostenuta da sponsor come Agugiaro&Figna e Valoriani e attira larga parte del pubblico. Dobbiamo ringraziare Lorenza Fumelli per la sua inesauribile capacità a condurre la gara e tanti altri tra i quali citiamo almeno Stefano Callegari per la collaborazione prestata. Sabato qualificazioni per la finale di domenica, per 18 concorrenti si sono alternati presentando la loro pizza margherita. Domenica i 6 finalisti si sfideranno sulla pizza a tema libero. E intorno tanti prodotti, un panorama ampio e valido di quello che l’Italia dell’agroalimentare è capace di produrre con lo spazio della Confagricoltura in prima fila.
Un pò di Manhattan a Roma ce la porta questo localino semplice del quartiere africano (per i nomi delle strade). L’idea è di Emiliano De Venuti, la selezione di birre artigianali è interessante, ma ormai è un settore ad alta concorrenza. Più interessante la scelta della tipologia del barbecue: vari tipi di carni affumicate con stile (e legna) americano. Interessante è il pollo, con il quale Arcangelo in visita prepara un suo panino firmato. Ancora di più le ribs, in attesa del promesso “pastrami”.
Ogni anno facciamo almeno una salto a Vinoforum, un villaggio nella pineta del Foro Italico dove è proprio piacevole trascorrere una serata. Quest’anno il tempo è stato un pò inclemente, ma ieri sera almeno la pioggiaa ci ha risparmiato e ci siamo giduti un giovane chef stellato di Edimburgo, a noi completamente sconosciuto. Ed è stata una bella occaasione per parlar di territori lontani, di ristorazione diversa, ma anche lì animata da ideali e obbiettivi molto simili: cercar di fare qualità valorizzando soprattutto la materia prima locale.
Grande festa e grande folla ieri al Westin a via Veneto. Si brinda con tante bollicine quelle che Cucina & Vini, edita e diretta da Francesco D’Agostino, ha decretato le migliori. Un’occasione per fare gli auguri di Natale a tanti amici e colleghi a cominciare proprio da Francesco, visibilmente soddisfatto dell’ottima riuscita dell’evento.
La sala alla riscossa….era ora! Stufi di sentirsi quasi di serie B rispetto all’invadenza degli chef, il popolo della sala cerca di reagire. Il manipolo costituente è tutto romano (e questo secondo noi è un limite che deve essere superato), ma le ambizioni ci sono tutte, l’obiettivo altamente raccomandabile (recuperare l’immagine e la valenza del servizio di sala), gli aiuti concreti sono a portata di mano (moltissime le aziende vinicole e dell’agroalimentare pronte a sostenere l’azione).
Una lunga notte quella di ieri sera. Tacchi bollicine e finger food ci hanno accompagnato fin ben oltre la chiusura preannunciata dell’una di notte. Non abbiamo contato nè i tacchi nè le bollicine, ma certo non sono mancate gli uni e le altre. Ma soprattutto non è mancata l’allegria, la convivialità, la professionalità dei tanti protagonisti che sono arrivati attirati dall’evento. C’è voglia anche di divertirsi , pur nel rispetto dei tanti che in questi tempi non hanno vita facile e devono stringere la cinghia. Ma due bollicine e un giro di tacchi, magari stimolano a reagire anche nei momenti duri.
Che bella serata! con tanti amici, come ad esempio qui di sopra, Alessandro Scorsone, Maurizio de Venuti, Beppe Bosin, la birra baladin sul tavolo, e ancora…come potete vedere dalle seguenti immagini.