Due giovani che si mettono in campo. Lui, Valerio, viene da Sadler e si muove già bene in sala, l’altro, Marco, ha alle spalle l’importante esperienza delle Calandre, e un lungo soggiorno al Cristallo di Cortina. Qui l’avevamo conosciuto, e avevamo provato una cucina un pò sopra le righe e confusa che non riusciva a trovare la sua identità, ora a Milano ci sembra migliorato con dei piatti più lineari ed equilibrati, ma c’è comunque ancora da fare. Buono anche in autunno lo spaghetto tiepido (quasi freddo) alle ostriche, meglio del millefoglie e della tagliata da registrare negli equilibri dei vari ingredienti. Comunque sono giovani, hanno coraggio a mettersi in gioco, seguiamoli con simpatia!
Marco Badalucci
Siamo stati un pò travolti dalla gente e dai tanti contenuti dell’evento. Un susseguirsi di chef bravi che pochi si aspettavano perchè perlopiù poco noti alla gran parte della gente. Ci siamo anche divertiti e questo è un bel segnale.
Sono parecchi anni ormai che l’Albergo è stato ristrutturato. Il fascino del secolo di vita (e oltre) è notevole, la posizione pure. La ristorazione da un paio di anni si affida di Marco Badalucci (vedi post successivo), ennesimo che napoletano (di Procida) approdato al nord, dopo un significativo passaggio da Alajmo.