“La ristorazione è un settore portante dell’intera economia italiana” queste le parole di Lamberto Mancini dal palco di Cooking for Art di fronte ad una platea gremita di chef e ristoratori. L’ultima giornata di Cooking for Art ha fatto registrare un pienone da mattino alla sera grazie alla grande risposta della ristorazione del nord. Sono venuti in tanti, da Sella Nevea, Malga Montasio, che ringraziamo per la forma di formaggio, a ristoranti noti in tutto il mondo e qualcuno lo vedete nelle immagini seguenti. Un momento particolare? Paolo Lopriore con i due giovani chef, top di domani: Marco Ambrosino e Oliver Piras. Altro momento particolare: Antonio Santini con Raffaele e Massimiliano Alajmo che ci hanno parlato del progetto “tavola trasparente!
Corrado Fasolato
Conosciamo da oltre venti anni Corrado Fasolato e l’abbiamo seguito nel suo percorso di crescita, da Borgo San Felice alla Siriola, e poi al Met, per ritrovarci ora in questo Spinachile Resort. Per ora di resort c’è poco, pensiamo arrampicandoci sotto la pioggia lungo una stradina un pò impervia, arrivando poi in mezzo al fango e finalmente alla struttura che intravediamo appena nella nebbia. Ma appena entrati ecco il calore di questa famiglia, che bello rivedere Veronica, che abbiamo visto praticamente nascere, ora affiancare la mamma, e poi Corrado sempre uguale, sembra che gli anni non siano mai passati. E anche in cucina è sempre un piacere assaggiare i suoi piatti, brillanti ed estrosi, pieni di gusto e di vitalità. L’unico appunto è che sono ancora legati molto alla precedente esperienza lagunare e devono ora essere maggiormente inseriti nel contesto. E di questo parliamo con Corrado che ci racconta appunto quello che ha in mente di fare. C’è la nebbia, ma ci immaginiamo la splendida posizione, il panorama che arriva fino alla laguna, il verde dei boschi, i 5 ettari di respiro che la struttura ha intorno e dove Corrado ha cominciato a costruire la sua azienda: oliveti e frutteti, orto ed erbe aromatiche, capre ed animali da cortile. Ecco tutto questo richiede tempo e sforzo, ma Corrado è sereno e determinato e sicuramente riuscirà nel suo intento, il Resort diventerà tale e noi torneremo volentieri a brindare con questo valente chef.
L’albergo è uno dei più affascinanti di sempre da noi visitato, il ristorante ha invece conosciuto periodi alterni, ma sicuramente la grande notorietà e ben due stelle , gli sono arrivate con Corrado Fasolato. Oggi sta attraversando una nuova fase, che ci sembra un pò confusa. L’idea, per altro non originale in quanto varie volte è stata proposta in passato, è quella di offrire due versioni di una ricetta classica, la tradizionale e l’innovativa.
Ancora qualche post sulla montagna ricordando a tutti il ns evento: Cooking for Art all’ Open Colonna di Roma dal 22 al 24 ottobre, che avrà come tema appunto la Montagna. e veniamo alla Siriola del Ciasa Salares Alta Badia. Eravamo qui quando 15 anni fa nasceva il ristorante, Wilma e Stefan Wieser completavano l’arredo e un giovanissimo Corrado Fasolato metteva a punto il primo menù. Poi in tanti anni tante volte che non si contano più, sempre trovando una grandissima voglia di qualità di cucina e di cantina.
Con questa combinazione intrigante e fulminante si presenta Gunther Piccolruaz, giovane chef del Vanilija nell’ Hotel Eden a Sistiana.