Mille e un nome per questo locale posto accanto al Senato che oggi si chiama Seaside. L’ultimo cambio ha cambiato comunque poco, essendo rimasta la stessa brigata e simile l’impostazione della cucina. Sono giovani sia in sala (Renè Moreschini) che in cucina (Dario Tornatore, solamente 28 anni), e si muovono con disinvoltura in questo locale che si affianca ai tanti che propongono nella Capitale cucina soprattutto di pesce. Ci sono idee buone (pensiamo all’ostrica in carrozza, alla pasta con le cozze, al baccalà con il rosti) e meno buone (il solito tonno più volte riproposto, la troppa panatura nell’ostrica e nei vermicelli, il melone con gli scampi) ed è quindi difficile dare un giudizio, ma la mano ci sembra pulita, l’impostazione moderna senza intingoli superflui e con lodevole ricerca della leggerezza; e pensiamo quindi che vista l’età Dario ha tutto il tempo di fronte a sè per affinare le sue armi.