Questo è stato il primo sogno di Peppe Zullo: costruire sulla collina in alto che domina Orsara, con magnifica vista sul centro storico (di notte particolarmente suggestiva), la sua struttura per eventi. Qui è nata la prima sala per banchetti che è poi stata superata dal nuovo complesso di Villa Jamele (vedi post). Il nome è romantico e veritiero, al centro del paese infatti c’era il Cinema Paradiso e Peppe è riuscito a comprare l’antico proiettore a bobine che oggi fa bella mostra di se nella cantina. La cantina si vede poco, perchè è sotto la vigna, ma rappresenta una realizzazione architettonica non da poco, per altro giustamente premiata alla biennale di Venezia. Si compone di una serie di stanze emozionali che portano alla cantina vera e propria che è alla sommità, ma anche essa nascosta perchè sopra ci sono 5 camere per gli ospiti. In basso all’entrata è invece il ristorante dove Peppe Zullo a vista si diverte a improvvisare una cucina semplice e gustosa, un pò naif, ma quasi didascalica per come mette in risalto i prodotti dell’orto.