La sua è una cucina appassionata, perché alla cucina dedica la sua vita, al cibo i suoi pensieri e cucinando comunica se stesso. Lavora con impegno per regalare, attraverso il cibo, un’esperienza vera e viscerale. Dietro ai suoi piatti c’è rispetto per la materia prima, per i singoli sapori, ricerca maniacale degli ingredienti e, insieme, tecnica, creatività e sperimentazione, questa la sua prima ambizione.
La sua è una cucina appassionata, perché alla cucina dedica la sua vita, al cibo i suoi pensieri e cucinando comunica se stesso. Lavora con impegno per regalare, attraverso il cibo, un’esperienza vera e viscerale. Dietro ai suoi piatti c’è rispetto per la materia prima, per i singoli sapori, ricerca maniacale degli ingredienti e, insieme, tecnica, creatività e sperimentazione, questa la sua prima ambizione. Ama cucinare le carni ma, soprattutto, il pesce. Erede di nonno pastaio. Predilige i dolci al cucchiaio. Gli piace stupire combinando ingredienti e sapori inattesi: mai provato un dessert con frutta e verdura? Dopo diverse esperienze, comincia a cucinare nel 2000, quando convince il suo maestro, Riccardo Aiachini, a farlo lavorare con lui presso il suo ristorante La Fermata, che nel 2003 viene premiata con la prestigiosa Stella Michelin. L’esperienza a La Fermata prosegue fino al 2012, quando decide di intraprendere un proprio percorso personale, che lo porterà presto a realizzare un nuovo progetto di ristorazione.
