Le Max a Celle (Savona)

Tanti anni fa eravamo venuti, si chiamava Acquadolce ed era già carino, moderno e si mangiava bene grazie ad un’ allieva di Francesca Maccanti. Ci ritroviamo qui in una delle tante fredde serate di una primavera che non arriva, sono solo in due, Massimiliano (le Max) e Carla la sua compagna. Lui è stato a lungo con Flavio Costa prima di mettersi in proprio, il locale è grazioso, con la volta in mattoni,e con il servizio gentile di Lei. Lui ci consiglia i piatti con l’astice che si rivelano sufficienti, ma non eclatanti, mentre più interessanti ci sono sembrati i due antipasti precedenti: una crema di zucchine trombetta e seppioline e un assemblaggio a torre di baccalà al tè nero.

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