Non passa inosservato il locale e soprattutto lo chef. Misha Sukyas, nato a Milano da papà armeno (e madre italiana), ha viaggiato per ben 12 anni soprattutto nel nord Europa tra Belgio e Olanda, lavorando a fianco di Antonello Tagliabue (in UK) , di Mark Philipard e soprattutto Moshik Roth (chef d’Israele, ma da anni ad Amsterdam con due stelle michelin). Da poco è rientrato in Italia per questa nuova avventura con un gruppo di amici (che lavorano anche loro, ma in sala): Paolo Milesi e Massimiliano Graziani. La sua cucina risente ancora l’impronta mitteleuropea, non lesina sapori e calorie, ma offre anche spunti interessanti e di ampio spessore gustativo. I piatti migliori: le caramelle di gelatina di arancia ripiene di bavarese di cervo, il filetto di maiale alla crema di mais di antica succulenza. Confusi e pesanti i conchiglioni ripieni e un pò troppo ingenuo e rozzo il dessert.