Di Redazione Witaly

Il Trento Doc a Firenze

Trentodoc, le bollicine di montagna di metodo classico da tempo sostengono il premio al miglior Chef Emergente d’Italia. Dopo il Nord e il Sud, il Premio arriva a toccare il Centro Italia: a Firenze dal 21 al 23 in occasione di Expo Rurale al Parco delle Cascine. Così nei giorni precedenti, da oggi a giovedì 20, si potrà brindare con il Trentodoc in una serie di locali che abbiamo selezionato. Undici prestigiosi locali che propongono diverse formule per degustare una selezione di etichette tra le tante prodotte dai vignaioli trentini.

Trentodoc, le bollicine di montagna di metodo classico da tempo sostengono il premio al miglior Chef Emergente d’Italia. Dopo il Nord e il Sud, il Premio arriva a toccare il Centro Italia: a Firenze dal 21 al 23 in occasione di Expo Rurale al Parco delle Cascine. Così nei giorni precedenti, da oggi a giovedì 20, si potrà brindare con il Trentodoc in una serie di locali che abbiamo selezionato. Undici prestigiosi locali che propongono diverse formule per degustare una selezione di etichette tra le tante prodotte dai vignaioli trentini. Si parte dalla Trattoria “Da Burde”,  un punto di riferimento per gli amanti del buon vino, dove opera il sommelier Andrea Gori, proprietario insieme alla sua famiglia. Si prosegue con «Il Salviatino»,  albergo di lusso immerso nel verde di Fiesole, celebre per i suoi aperitivi in terrazza e per la sua raffinata carta dei vini. Se invece desiderate degustare un buon bicchiere di bollicine in un ambiente che si caratterizza per la sua originalità, «Barthel»  è il posto giusto (ma solo questa sera). Una corte antica situata nel centro storico di Firenze, dove gli artigiani lavorano e producono oggetti straordinari ed arredamenti di pregio. Da «Ino» invece il Trentodoc  esalterà i gustosi panini di Alessandro Frassica, mentre a pochi passi  gli amanti della cucina gourmet troveranno nel  «Ristorante Ora D’Aria»  piatti d’autore in un elegante ambiente contemporaneo accanto agli Uffizi. Per i giovani appassionati «Il Santo Bevitore» è il posto giusto:  un ristorante moderno ed eclettico nel cuore di Firenze, che fonde elementi tradizionali ad uno stile contemporaneo. A fianco c’è il «Santino», un altro locale ancora più informale che ospiterà le bollicine di montagna accompagnate da ottime specialità gastronomiche non solo toscane. Continuiamo il nostro  virtuale giro  con «Le Volpi e l’Uva», una nota enoteca  nei pressi del Ponte Vecchio famosa per la vasta scelta di formaggi francesi e italiani e per la volontà dei proprietari nel rinnovarsi e ricercare sempre nuove chicche. Potrete trovare un ottimo connubio fra romanticismo e stile nel ristorante “Borgo San Jacopo “ del Lungarno Hotel, il quale si caratterizza per la sua terrazza sull’Arno, cornice indimenticabile di cene e aperitivi e per la cucina raffinata e al contempo tradizionale della chef Beatrice Segoni. «Il Magazzino», in Piazza della Passera, è un ristorante noto per i piatti a base di trippa e lampredotto, accompagnati da un calice di buon vino mentre il nuovissimo «Solo Toscano», di fronte affacciato sulla piazza del mercato di San Lorenzo, propone un’ampia scelta di piatti toscani ed una ricca carta di vini. Una settimana ricca di sapori toscani dove le bollicine “di Montagna” si affiancano e mettono ancora più in valore gli autentici sapori della cucina toscana! Gli appuntamenti sono sempre dall’ora dell’aperitivo serale in avanti, eccetto Ino, aperto solamente a pranzo.

 

 

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