Di Redazione Witaly

ceraudo, vini e poesia

di fronte al camino

Sempre di corsa, ma mi piace pensare che a volte riuscirò a fermarmi per apprezzare e godere meglio quelle cose che ahimè sfioro solamente, delle quali avverto la bellezza, ma non riesco a goderne

Sempre di corsa, ma mi piace pensare che a volte riuscirò a fermarmi per apprezzare e godere meglio quelle cose che ahimè sfioro solamente, delle quali avverto la bellezza, ma non riesco a goderne

una di queste  sarà sicuramente l’ azienda Dattilo, animata da quell’ incredibile personaggio di Roberto Ceraudo. E penso a quel camino acceso con le due sedie messe lì ad aspettare qualcuno. Spero per l’ appunto di essere una volta io. E godere così della solarità di un agriturismo vero, di vini che parlano il linguaggio schietto del territorio, di una cucina e di una sala che sanno declinare qualità lì dove è difficile immaginarlo, e soprattutto di godere la compagnia di questo straordinario personaggio, un vero “monsieur” che vive ancora in un mondo dove valgono le regole del buon senso, della buona educazione e cultura. Olio, agrumi e vino scandiscono il paesaggio intorno. Si alternano i bicchieri, Grayasusi, Petrelia, Petraro, imparerete presto a conoscere la duttilità del gaglioppo questo vitigno generoso che trova nel Dattilo la sua compiuta espressione. I racconti di Roberto riempiono di colore e calore umano la conversazione, i dolcetti e le marmellate di casa apportano la sostanza, e nel finale la sorpresa di un altro vitigno, il magliocco, in grado di esprimere l’ ultima magia: il passito Doro Be. Azienda Dattilo di Roberto Ceraudo www.dattilo.it 0962865613

 

 

il ristorante

 

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