Un pò trendy l’ ambiente, ma c’è più sostanza di quanto immaginavamo.
Un pò trendy l’ ambiente, ma c’è più sostanza di quanto immaginavamo. Buona la collezione di bollicine, ma mancano le locali (come ad esempio quelle di Kante), e si mangia anche in modo apprezzabile. Merito della passione di Fabio che tra ricette d’ obbligo (visto l’ ambiente, e quindi ostriche tartare ecc,) si fa notare per i buoni primi, spaghettoni alici bianche e bottarga, tagiolini ragù di fasolari e zucchine e soprattutto per i dessert. Una vera passione la sua: cake morbido con gelato al miele e polline naturale, frollino di lamponi con lamponi e cremoso manjari (Valrhona). In piazza S.Antonio nuovo a Trieste, 040771041, dai 50 euro in su, ma anche molto meno per qualche sfiziosità .