Alla famiglia Spigaroli noi golosi dobbiamo molto: la valorizzazione del culatello e dei salumi della bassa in genere, il recupero dell’Antica Corte Pallavicina e l’averla non solo restaurata ma fatta vivere con la cornice del mondo agricolo nell’intorno, con la grotta dei culatelli in cantina e con un recupero pressocchè integrale del mondo agricolo adiacente. L’opera non è ancora finita, manca il completamento del lato verso la chiesetta, ma siamo veramente a buon punto. Si mangia si vive e si dorme in un ambiente di grande suggestione, ci sono solo poche camere al momento, che vanno quindi prenotate con anticipo, ma che meritano veramente il viaggio. Il mangiare è raffinato, volutamente (per noi un pò troppo) opulento e quasi rinascimentale, forse un omaggio ai Pallavicino.