Abbiamo aspettato qualche mese prima di andare a vedere il nuovo locale di Andrea Berton, abbiamo nel frattempo sentito pareri contrastanti, ma tutti concordi nel ritenere questo nuovo locale comunque uno di quelli di cui si parlerà molto e forse sempre di più. La cornice è quella della Nuova Milano che si protende verso il cielo: a noi dà fiducia e ottimismo. L’interno forse un pò freddo, è comunque curato, elegante, funzionale e la cucina occupa una superficie altrettanto grande lungo il lato principale, quello della strada (via Liberazione). Carta dei vini su Ipad con già molte offerte, servizio efficiente, bella la tavola e la serie di piatti, bicchieri e accessori utilizzati. Il menù è originale, si divide equamente tra la proposta di degustazione e quella, più curiosa, che ha come tema il “brodo”. A parere dei più è quest’ultima proposta quella che ha incontrato il maggior favore, e anche a noi è piaciuta moltissimo. Ci siamo fatti portare sempre due piatti, uno del degustazione e uno del brodo e quest’ultimo è sempre stato giudicato migliore. Ma detto questo, anche il menù normale è comunque di livello ed infine un plauso ai dessert, decisamente notevoli dal delizioso predessert alla centrata piccola pasticceria, senza dimenticare l’ottimo pane.