Di Redazione Witaly

Al Metrò

Nicola Fossaceca, il giovane chef del Metrò

Praticamente sconosciuto fino a pochi mesi fa, Nicola Fossaceca è oggi sulla cresta dell’ onda.

Nicola Fossaceca, il giovane chef del Metrò

Praticamente sconosciuto fino a pochi mesi fa, Nicola Fossaceca è oggi sulla cresta dell’ onda. Vincitore a sorpresa del Premio miglior chef emergente del Centro Italia, dove ha conquistato palati celebri, come quelli di Fausto Arrighi e Leonardo Romanelli (e mettiamoci pure il sottoscritto), premiato come chef “top del domani” dal Touring Club, viene consacrato ora anche da Paolo Marchi. Andate a trovarlo e a scoprire questo chef giovanissimo umile e modesto, che ha una istintiva capacità di stupire con le cose apparentemente semplici, un dono che hanno pochi. Un’ avvertenza: non alzate gli occhi dal tavolo, potreste alzarVi e andare via, tanto è modesto il contorno, ma rimanete invece fino all’ ultimo per una esperienza che vale il viaggio, salvo forse i dolci (al piatto, meglio quelli tradizionali in vendita al banco), e pensare che il ristorante nasce come appendice della pasticceria di famiglia!  In sala il fratello Antonio che ben gestisce una carta di vini in crescita. Al Metrò, a San Salvo, ultimo lembo dell’ Abruzzo prima del Molise.

un ottimo inizio: la crema di fagiolini con dadini di pere ricci di mare e farro gratinato

meno interessanti le seppie con pomodoro e crostini balsamico

si risale con le camoce in guazzetto di cicoria

interessante anche il pesce in scapece con miele rucola e germogli

poche le vongole ma buoni questi spaghetti con anche lo zafferano

un altro top: i ravioli di ricotta di pecora in brodetto di scampi

la pescatrice con purè e julienne di patate fritte

una rivisitazione della tradizionale pizza dolce

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