Una nuova apertura è sempre un arricchimento e nel caso particolare sono tanti i motivi per i quali abbiamo apprezzato questo The Corner: la qualità dell’investimento, la location che fa vivere e scoprire un’area meno frequentata ma non meno bella della Capitale, l’atmosfera internazionale che si vive, la gradevolezza della veranda che sembra fatta apposta per ospitare momenti conviviali diversi, i prezzi che ci sembrano corretti e competitivi. Un posto di classe che ha anche l’ambizione di diventare un ristorante gourmet e non a caso è arrivato qui Fabio Baldassarre di ritorno dopo vari giri meneghini. Che Fabio sia bravo è fuori questione, l’ha già dimostrato in diverse sue avventure a Roma, a Milano, ma anche a Taormina e sul lago di Garda (Leflay resort) e qui ci attendiamo quindi qualcosa che sia di pari livello. Allo stato attuale abbiamo trovato una serie di piatti godibili, ma un pò semplici nell’impostazione, insomma se ce li avessero dati al Bistreet, l’appendice che affaccia sulla strada, sarebbero stati perfetti, ma nella elegante veranda del Corner siamo convinti che Fabio si possa esprimere a più alto livello una volta che il rodaggio sarà terminato (vedi pure la troppo essenziale carta dei vini).