Caparbio e capace, determinato e paziente (perché in campagna bisogna saper aspettare) Walter D’Ambrosio è uno dei miglior esempi di come oggi si possa vivere la terra con un rapporto socialmente corretto, sostenibile, e con un ritorno economico che permetta di continuare e proseguire negli investimenti e nell’ampliare sempre di più il progetto iniziale. La sua fattoria didattica è un ottimo modello per tanti, è un esempio virtuoso attento alla biodiversità, al rispetto della natura, all’equilibrio tra le varie specie. C’è un’area animali, un’area orto, ma è il pendio delle erbe e delle piante la parte forse più interessante con una serie di boschetti, cespugli, siepi, macchie mediterranee che alternano i profumi e colori per attirare insetti di ogni tipo e preservare la complessità della natura. Ed è bello sentire la voce di Walter che con pacatezza racconta il tutto come se tutto fosse semplice e banale anche quando non lo è. Manca solo un po’ di messaggio verso l’esterno, verso il visitatore che vuole sapere e che non trova quelle diciture e quei segnali che aiuterebbero la comprensione. Ma a questo si può porre facilmente rimedio.