Di ritorno, un po’ stremati dal viaggio, vicino la Stazione dove si può andare? Ci vuole un posto accogliente, non impegnativo, dove ci si può rilassare con semplicità, in allegria, dove nessuno ti guarda se prendi un piatto o tutto il menù e dove magari si spende anche il giusto (anzi secondo noi molto poco). Risposta: il Forno Ottavi, dove Simone Braghetta fa la differenza, dove poi alla fine ai tavoli vicini ci sono pure tanti amici. E’ San Valentino ed anche il pane, buonissimo, è speciale.
Simone Braghetta
Una bella festa davvero, grazie all’amico Simone Braghetta che praticamente ha inaugurato con noi la nuova vita dell’antico forno Ottavi al Tiburtino che da questa settimana sarà regolarmente aperto al pubblico. E, da quanto assaggiato, la linea dei prodotti ci sembra già ottima, dalle pizze tonde alla pala, dai fritti al buon pane. Dietro le quinte Simone ha messo in piedi un team formidabile: Daniele Di Grazia alla pala, Silvia Preziosi ai dessert, Marco Morello sovraintende. Non sono mancati i vini e l’allegria, e l’ultimo brindisi poi al Jackie O con tutte le Witaly Girls. Ultimo momento di relax, ormai siamo in pista per l’evento alla Nuvola di Fuksas del 24 e 25 gennaio, ma questa sera ci siamo divertiti.
Una bellissima edizione in crescendo, grazie anche alla nuova location sul prato del lago di Tor di Quinto. Si è concluso VInoforum 2019: tanti vini, degustazioni, brindisi e anche tanti chef che abbiamo qui portato. Complimenti ad Emilaino De Venuti, cuore e braccio di Vinoforum, e ai suoi tanti collaboratori tra i quali Chiara bravissima nel coordinare ben 31 cuochi. Il vino è finito, e lascia spazio alla birra.
Al via la kermesse della pizza con decine di pizzaioli in festa e al via Emergente Chef. La prima giornata delle selezioni è dedicata al Lazio con 8 concorrenti in gara: Lorenzo Merge del Mirabelle, Stella Shi di Cu-Cina, Federica Valleriani in attesa di ripartire con un suo progetto, Luca Persechini di Magno food stories di Cassino, Valerio Ragusa di Da Luciano, Francesco Capuzzo del Marzapane, Giulio Ancaiani di My Martini, Davide Figliolini dell’Acquolina. Tutti di Roma salvo Luca Persechini di Cassino. Vengono presentati da noti giornalisti come Massimiliano Tonelli, Nerina Di Nunzio, Belinda Bortolan, Anna Tortora, Simona Braghetta ed altri ancora. Mentra in giuria Anna Accalai, Giulia Nekorkina, Ginevra Antonini, Alessandro Circiello ed altri. Ogni concorrente doveva presentare due ricette, la prima ispirata alla pizza margherita ma realizzata con la pasta (un formato del Pastificio dei Campi a scelta), la seconda a tema libero. E dobbiamo dire che non sono mancate le sorprese, le invenzioni, con un livello tecnico complessivamente alto. A passare il turno in tre: Federica Valleriani, Valerio Ragusa, Davide Figliolini che rivedremo la domenica con gli altri finalisti che saranno scelti oggi nelle due batterie del resto del Centro Italia e Sud. Oggi ci saranno anche le selezioni di Emergente Pizza con due batterie ed oltre venti pizzaioli in gara: tema la margherita. Domani le finali. Insomma si preannunciano due giornate piene di gare, emozioni, sui due palchi di Emergente. Vi aspettiamo dalle 11 alle 22 oggi e domani, ingresso libero: spazio di Ragusa Off.
Il nostro “porzionicremona” langue: stiamo rifacendo il sito, ma la sequenza degli eventi ci ha fatto rimanere un pò indietro. Saremo pronti a dicembre, e nel frattempo continueremo a zoppicare, cercando nel frattempo di concentrarsi sugli eventi: Emergente Sala a Merano prima dall’8 al 10, e poi il Festival della Gastronomia a Milano dal 17 al 19. Intanto ci rivediamo qualche immagine saliente del Festival della Gastronomia appena chiuso qui a Roma. Continuate a seguirci, con un pò di pazienza.
Di passaggio a Modena, non c’è tempo per un pranzo all’Osteria Francescana, ma per fortuna c’è Da Panino, l’intelligente locale di Beppe Palmieri che in effetti ci accoglie e ci nutre con due bei panini. Prima di andar via un saluti al grande Massimo, non c’è, ma ci sono i suoi due alfieri. Vincere a Bilbao, in casa degli spagnoli! un’altra leggenda da raccontare.
Una professione che non deve morire quella del Banconista. Noi, grazie al contributo determinante del Consorzio del Parmigiano Reggiano che ancora una volta si rivela sensibile e attento a queste problematiche abbiamo organizzato il Premio al miglior Banconista proprio negli spazi (bellissimi) del Consorzio a FICO. Ieri si è svolta la gara con un bel successo sia per la qualità dei concorrenti che per i tanti giurati presenti. In gara: Lorenzo Cecchini di Cecchini Roma, antica e storica bottega della Capitale, Luciano Govoni de La Casa del Parmigiano di Faenza, da mezzo secolo o quasi in bottega, Gabriele Baldini della bottega di Franco Parola al Mercato Centrale di Firenze, un giovane preparato e disinvolto, Alessandro Giancola di Salumi e Formaggi di Giancola a Milano, gran ricercatore di specialità alimentari, Gian Filippo Cavalieri del banco del Romeo Chef&Baker di Roma, e Jayson Datu di HQF prodotti alimentari selezionati. In giuria giornalisti come Alessandra Meldolesi e Marco Colognese, ristoratori come Fofò Ferriere Piero Pompili e Max Poggi, imprenditori di botteghe famose come Leone Marzotto di Peck, Claudio Volpetti, Alessandro Roscioli, il Mercato Centrale di Firenze e altri ancora. La gara si è svolta in due momenti: le domande e poi il taglio del Parmigiano Reggiano. Alla fine il verdetto è stato chiaro e si è espresso in due premi: premio alla Carriera a Luciano Govoni, protagonista di valore nell’arco di mezzo secolo, un personaggio che con continuità ha saputo conservare intatta la sua giovanile passione. Premio assoluto ad Alessandro Giancola, che unisce conoscenza a grande capacità di coinvolgimento. Ma complimenti anche agli altri concorrenti che hanno dimostrato ognuno nel suo genere, che il mestiere del banconista è vivo e d ha ancora molto da dire e fare. Un ringraziamento finale al Consorzio del Parmigiano Reggiano: è sempre bello avere degli sponsor, ma ancora di più avere dei partner intelligenti capaci di seguirti nell’avventura.
Il Passetto ha da poco riaperto con un completo cambio di arrdo, stile e gestione. e’ un locale storico della Capitale e quindi speriamo che riprenda la fama e il successo di un tempo.Le premesse ci sono, il team è agguerrito ed annovera nelle sue file anche Arcangelo Dandini che è una delle voci più autentiche della cucina romana. L’evento dell’altra sera univa più attori, coordinati dall’esperto Simone Braghetta: oltre ad Arcangelo, Paolo Parisi noto per le sue uova e non solo, ed anche Andrea Fassi, la nuova generazione di una famiglia che ha fatto conoscere il gelato a Roma. Una serata piacevole con anche Rosario Scarpato di passaggio nella Capitale per cercare di mettere a fuoco gli eventi che porteranno a Roma tanti cuochi italiani da tutto il mondo.
L’amico Simone Braghetta ci coinvolge in una cena turca. E’ un appuntamento che si ripete ogni anno in questa trattoria tradizionale romana che però è da tanto tempo gestita da Daniele Bonfrisco e Ozlem Uzubdal, una simpatica coppia dove lei è per l’appunto di origine turca. Da apprezzare la simpatia e l’allegria della serata, e anche il cibo, peccato solo servito un pò freddo.