Ultima selezione con ben tre regioni rappresentate. In campo: Francesco D’Alessandro di Mammarossa ad Avezzano, Edoardo Massari de L’Arca ad Alba Adriatica, Donato Martella del Capriccio di Vieste, Solaika Marocco de Il Primo a Lecce, Emanuele Strigaro di Palazzo Foti a Crotone. Una gara combattuta ed equilibrata, e alla fine vincono i profumi dell’orto di Mammarossa ad Avezzano presentati con giusta misura e ottimo sapore.
Sandro Innocenti
Un bar ristorante, a due livelli (il ristorante è sopra) con un’offerta interessante sia per la qualità rigorosa dei prodotti utilizzati che per la cucina e il prezzo. Un progetto a tutto tondo che potrebbe replicarsi anche altrove e che ha alle spalle la stessa società che realizza Biolife a Bolzano e garantisce quindi gli standard e la continuità dell’offerta. E’ a un passo da piazza Walther, quindi anche comodo e facilmente raggiungibile. Aretè a Bolzano.
Una rassegna di piccoli produttori che rappresentano un pò la summa dell’eccellenza gastronomica, questo è Biolife, che sotto la bandiera del Bio in realtà corre dietro al sogno di tutti i sani protagonisti del mondo dell’agroalimentare: prodotti che siano buoni, sostenibili, rappresentativi. Prodotti che spesso raccontano le storie dei loro produttori, gente speciale che lotta per salvare e valorizzare i propri prodotti e che facendo questo salva non solo i prodotti, ma la nostra terra. Qualche pecca nell’allestimento, ma tanta sostanza nei contenuti. Biolife alla Fiera di Bolzano, lo scorso weekend.