Siamo tornati in questo bel ristorante, non lontano ma in un angolo di città che è ancora in evoluzione ed attende un albergo di prestigio come il Waldorf Astoria. Qui al secondo livello del building è il ristorante che gode della consulenza dell’Enoteca Pinchiorri. C’eravamo stati all’apertura e lo ritroviamo con l’ambiente rinnovato e più accogliente, specie nella zona bar. In cucina è sempre il giovane Luca Tresoldi che ormai si è ben ambientato e propone un menù generoso di sapori e ricco di contenuti. Per noi è forse un pò opulento, con un troppi ingredienti e intingoli. Comunque i gusti sono centrati e, cosa importante, ai locali questa cucina piace.
Luca Tresoldi
E da qualche mese a Dubai è anche l’Enoteca Pinchiorri in questa nuova torre posta di fronte al Ritz Carlton e al Four Seasons, quindi in ottima posizione nel Financial District. Un’ampia sala è a disposizione di una nutrita e giovane brigata, Luca Tresoldi lo chef ha 33 anni e in sala Massimiliano Fioretti solo 25. Il menù ben equilibrato presenta una cucina semplificata (giustamente) rispetto al ristorante madre, che punta su sapori netti e chiari. Abbiamo apprezzato la sostanza del percorso nei suoi piatti più rappresentativi: l’uovo pochè ben abbinato ai topinambur, la buona spigola ben presentata nella sua copertura al sale, e soprattutto gli ottimi agnolotti con zucca e mandorle tostate. Meno ci sono piaciuti l’inizio, un toast dove il salmone poco si sentiva e la fine (le profiteroles). Ma nel complesso vale questo nuovo tentativo di cucina italiana di livello qui negli Emirati e speriamo che abbia il successo che merita.