Quanto cibo buttiamo via, quanto vino lasciamo imbevuto nella bottiglia? Non solo a casa, ma anche e soprattutto, forse, al ristorante. Da qui l’iniziativa encomiabile della Fipe, di stringere un accordo con la Comieco (recupero e riciclo imballaggi) con il fine di attrezzare un circuito (che si spera diventerà sempre più importante) di ristoranti provvisti di “rimpiattino” sia nella versione food che wine. Un nome italiano e un pò curioso per la doggy bag nazionale, che ieri, alla sede della Fipe, è stato lanciato per dare un titolo stimolante a delle confezioni ad hoc che in effeti non sono tristi e misere, ma anzi invitanti in modo da non lasciare adito alla paura o incertzza di chi spesso si astiene e guarda quasi con vergogna chi cerca di limitare gli sprechi. A presentare la nobile iniziativa Calro Montalbetti di Comieco, Lino Stoppani presidente Confcommercio, Luciano Sbraga fipe di Roma.
Lino Stoppani
Inizia con un importante Convegno affollato di personalità il Premio Italia a Tavola: una due giorni di eventi per celebrare il sondaggio che è ormai diventato un punto fermo nel panorama della ristorazione italiana. Si parla del servizio di sala, di accoglienza e di formazione. Soprattutto della necessità di avere un percorso di Alta Formazione che ancora manca qui da noi. Ne parlano esponenti che vengono dall’Università, dalle Istituzioni, dalle Associazioni di Categoria. Un intervento anche di Lorenza che manda il video dell’ultimo Emergente, quello di Merano, e descrive bene i nostri sforzi per cercare di stimolare i giovani professionisti di sala a confrontarsi liberamente. Solo così potranno crescere.
Il Premio Italia a Tavola è diventato un appuntamento importante, non solo per la consegna dei prestigiosi riconoscimenti, ma anche perchè è ormai consuetudine l’abbinamento con un approfondimento importante sullo stato della ristorazione italiana. Questa volta il tema tocca la cultura e l’accoglienza e se ne parla con personaggi di spicco, tra i quali il ministro Franceschini che ci promette: da quest’anno si mangerà bene nei musei italiani. E’ di queste ore la notizia che Enrico Bartolini prende la conduzione del ristorante del Mudec di MIlano. Ci sembra una buona notizia e al solito è Milano che ci dà il buon esempio.
Due i convegni organizzati dalla camera di Commercio di Bergamo in occasione del Bocuse d’ Or. Il primo era incentrato su due domande: la cucina italiana come leva del Made in Italy, e la cucina italiana esiste?