Da domani in libreria sarà disponibile la nuova edizione della Guida Alberghi&Ristoranti del Touring Club Italiano. In un anno difficile il Touring ha comunque cercato di dare un contributo al settore dell’ospitalità e della ristorazione. In curiosa coincidenza andrà in onda domani sera a Porta a Porta un servizio sulla varie guide gastronomiche a cura di Bruno Vespa. Noi abbiamo registrato la nostra intervista in un ambiente ben rappresentativo di quello che intendiamo per “Buona cucina” come Armando al Pantheon di Roma. I punti di forza della guida? Crediamo sia proprio la selezione “Buona Cucina” dedicata alle famiglie e la valorizzazione dei giovani chef e persone di sala, che da sempre facciamo con i nostri eventi “Emergente” e che vanno anche ad arricchire i contenuti della guida. Quest’anno così particolare ci vede un pò tutti andare a riscoprire luoghi tranquilli e borghi sereni, come quelli delle Bandiere Arancioni del Touring che ben risaltano con le loro strutture di ospitalità e ristorazione in questa edizione. Da domani la guida si potrà acquistare, spero che siate numerosi. Il Touring Club Italiano è una grande Associazione no-profit che cerca da ben oltre un secolo di valorizzare il buono ed il bello della nostra Italia con un ritorno per tutti noi.
Fiorenza Frigoni
Nuova sede del Touring Club, ed è una nuova sede funzionale, ovviamente, ma anche piacevole. Questo grazie alla collaborazione con Alidem di Pompeo Locatelli, un’azienda specializzata nelle foto artistiche e nel valorizzarle nei modi più appropriati grazie a supporti di vario tipo. Abbiamo visitato sia la nuova sede del Touring che quella di Alidem (vicino al nuovo quartiere di Porta nuova) che presto sarà rinnovata e aperta al pubblico che potrà così ammirare la bellezza di questi manufatti.
Touring Club Italiano, storica guida dedicata all’ospitalità e alla ristorazione, è giunta alla XXVII edizione, selezionando oltre 4500 strutture su tutto il territorio italiano. Da anni partner Witay, con l’occasionde del Festival della Gastronomia, la presentazione in anteprima alla stampa,albergatori e ristoratori della nuova edizione della Guida “ Alberghi e ristoranti d’talia 2020” e dei Premi Speciali Touring , verrà alle Officine Farneto il 28 Ottobre per il Centro Sud. Diverso sarà il luogo che riguarderà il Centro Nord, dove l’incontro si terrà alla sede dell’ex Expo di Milano il 1 Dicembre 2019. I curatori Teresa e Luigi Cremona, con l’esperienza professionale che li contradistinguono, continuano questo percorso nella ricerca del bello e del buono.
Da oltre 100 anni il Touring Club Italiano si concretizza nelle attività della promozione del turismo, sostenendo le bellezze paesaggistiche meno note, diffondendo conoscenze di una cultura consapevole e responsabile, sempre salvagurdando l’ambiente.
E’ una guida che ci aiuta ad avere tutte le informazioni utili,con particolare attenziona al rapporto qualità prezzo, educando il turista alla conoscenza del Paese e delle sue culture culinarie, alberghiere e non solo.
20 anni di Giulio pane e ojo, 20 anni di un successo che ha portato la famiglia Ranucci ad allargarsi lungo la via moltiplicando le salette del ristorante nella corte interna e poi aggiungendo altri locali: A Casa Tua, Abbottega, la Pizzottella e arrivando anche a Miami. Successo dovuto alla qualità degli ingredienti (a disposizione per l’acquisto nell’Abbottega), al buon rapporto prezzo qualità, all’arredo piacevole e soprattutto all’accoglienza. L’ospitalità è nel DNA della famiglia, conoscevamo bene quella di papà David, ora scopriamo quella della figlia Claudia. Siamo in un pranzo importante, con il Presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi e sicuramente questo ristorante è in perfetta linea con i principi che il Touring porta avanti da oltre un secolo.
Due giorni di presentazioni e premiazioni della guida, iniziando dagli alberghi e continuando con i ristoranti nelle varie categorie: Buona Cucina, Cucina d’Autore, Olimpo della Ristorazione. A tutti e per tutti i presenti stessa visibilità e accoglienza sul palco. Alla fine i premi speciali del Touring grazie al contributo dei nostri sponsor che ringraziamo: Lavazza (Moreno Cedroni, miglior ricetta con il caffè), Agugiaro&Figna (Casa Vitiello, per il design innovativo della pizzeria), il Consorzio del Parmigiano Reggiano (Rosanna Marziale, miglior ricetta con il parmigiano reggiano), Villeroy&Bosh (Il Duomo miglior mise en place), Toscobosco (Giuseppe di Iorio di Aroma, miglior piatto con il tartufo), Unox (i Fratelli Serva per la brigata di cucina), Pastificio dei Campi (ristorante Nonna Rosa, miglior primo), Berto’s (Open Colonna per le attrezature in cucina).
Ed ecco le immagini della giornata più importante, quella delle varie finali. In tre aree differenti si sono sfidati i finalisti della pizza, gli chef under 30 sul palco e i professionisti under 30 della sala nel ristorante Lume. Contemporaneamente si è svolo l’importante appuntamento di Parmigiano Identity con ben 10 produttori presenti, e i lunch dedicati alle aziende del Consorzio del Morellino con presente Fabio Piccoli. QUindi una giornata articolata e movimentata arricchita dalle premiazioni della Guida del Touring Club Italiano per le migliori strutture del nord d’Italia. Una lunga sequenza di contenuti, di ricette interessanti. I finalisti in cucina si sono confrontati con la “mistery box” e hanno dovuto improvvisare le loro ricette. Alla fine ecco i vincitori. Per la Pizza: Niccolò Serradei di O Fiore Mio e Indrit Haraciu di Berberè. Per la Sala: Luis Diaz del Seta del Mandarin e Carmilla Cosentino della Rei del Boscareto. Per gli chef: Michele Lazzarini per il nordest, Davide Caranchini e Stefano Bacchelli ex-aequo per il nordovest.
La giornata del lunedì di Cooking for Art vede sempre la premiazione dei migliori ristoranti secondo la guida del Touring Club e la consegna dei premi speciali grazie al contributo di alcuni sponsor. Un momento importante per noi, ma anche per il pubblico che vede transitare il fior fiore della ristorazione del Centrosud.
Cooking for Art, tra botteghe ed alberghi, per finire con l’Enoteca Pinchiorri
E il giorno degli alberghi con numerose strutture del Centrosud che vengono premiate per lasciare poi la scena alle migliori Botteghe di Roma. Fuori si svolge la gara della pizza, l’area mercato si conferma un polo di grande attrazione, mentre al livello superiore vanno in onda il pranzo di Davide Del Duca e si conclude la serata nel modo migliore: con la cena dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei migliori ristoranti d’Italia, della quale almeno citiamo lo straordinario agnello.
“La ristorazione è un settore portante dell’intera economia italiana” queste le parole di Lamberto Mancini dal palco di Cooking for Art di fronte ad una platea gremita di chef e ristoratori. L’ultima giornata di Cooking for Art ha fatto registrare un pienone da mattino alla sera grazie alla grande risposta della ristorazione del nord. Sono venuti in tanti, da Sella Nevea, Malga Montasio, che ringraziamo per la forma di formaggio, a ristoranti noti in tutto il mondo e qualcuno lo vedete nelle immagini seguenti. Un momento particolare? Paolo Lopriore con i due giovani chef, top di domani: Marco Ambrosino e Oliver Piras. Altro momento particolare: Antonio Santini con Raffaele e Massimiliano Alajmo che ci hanno parlato del progetto “tavola trasparente!
E qui riproponiamo alcune immagini dell’ultima giornata, sicuramente la più densa di emozioni, con le premiazioni dei ristoranti meritevoli del centrosud (e ringraziamo veramente i tanti ristoratori arrivati anche da lontano), e poi la finale del Premio miglior Chef Emergente d’Italia 2015. Come sapete Olvier Piras dell’Aga di San Vito Cadore ha vinto su Gianfranco Bruno de La Masseria del Falco di Forenza e su Nikita Sergeev de L’Arcade di Porto San Giorgio. Ancora complimenti a loro e penso sia interessanti rivederli in queste foto.