Serata d’eccezione quella organizzata da Heres di Cesare Turini, sia per i nostri compagni di tavola tra i migliori esperti della Capitale, sia per il modo con il quale i vini Biserno, tema della serata, sono stati presentati. Prima una degustazione alla cieca tra 5 grandissimi vini della stessa annata e dello stesso territorio, Bolgheri, dove il Biserno ha chiaramente mostrato il suo valore, poi un approfondimento con varie annate di Biserno in abbinamento ai piatti preparati dalla cucina del Ceppo e infine una chiusura con un vino come il Masseto. E’ vero, quando si accompagna a vini molto famosi il proprio vino c’è insita la presunzione di appartenenza allo stesso standard, ma c’è anche il rischio di fare brutta figura. Il Biserno ne è uscito alla grande e per i presenti è stata una serata da incorniciare. Complimenti a Cesare Turini che ha condotto con grande eleganza la serata lodando sempre la concorrenza.
Alberto Lupetti
Grandi Champagne! un libro fatto apposta per sognare e ci ritroviamo alla libreria del Settembrini per brindare alla nuova edizione. C’è dietro il palato fine di Alberto Lupetti, ma anche quello di altri colleghi come Boccoli, Scorsone ecc.. Un libro che si legge con piacere, elegante, per una cerchia ristretta di sognatori e intenditori. Un pò sottotono invece la presentazione.
Quando si parla di champagne la Francia mette a disposizione la sua ambasciata (uno dei palazzi più belli del mondo, Palazzo Farnese), l’ambasciatore in persona e non lesina sui contenuti (cerimoniale, coccarde, riconoscimenti e ovviamente tanto champagne). Un esempio da seguire se vogliamo anche noi non solo esportare in quantità, ma anche migliorare l’immagine e aumentare il livello dei vini venduti. In abito lungo e cravatta nera, sono state decantate le virtù del vino più amato forse al mondo e consegnati gli attestati ad un numero di estimatori, tra i quali Lorenza e il sottoscritto (al suo secondo attestato). E poi gran vino all’aperitivo e soprattutto durante la cena con impeccabili Roederer e Billecart Salmon, e soprattutto un elegante jeroboam di Deutz.
Bella serata, bella compagnia ieri sera all’Osteria Pomiroeu di Seregno. Giancarlo Morelli, chef e patron, coniuga qualità e simpatia, la cuvée Lalou nelle due annate, 1998 e 1999, conquista subito. Sarà il fascino del magnum, ma delle due, la prima (versata appunto da alcune magnum) è apparsa ancora più convincente e godibile.
Sono al momento solo 7, ma sono nomi che contano e che tutti gli addetti ai lavori conoscono. L’elite degli importatori e distributori che comunque non vuole essere una “cupola” segreta, ma aprirsi a nuovi ingressi e ai media. Tutti hanno nel loro carnet almeno uno champagne e ieri a Roma si è per l’appunto celebrata la giornata dello Champagne. Da qui l’invito per brindare e raccogliersi attorno ad un tavolo nella tranquillità di un famoso ristorante romano, il San Lorenzo, che si è confermato all’altezza sia per il servizio che per i piatti in abbinamento. Visto il parterre,non era poi un’impresa facile accontentare tutti. Per informazioni su questo Club: Francesca Pelagotti 3667062302.
Organizzata dal CIVC, la giornata dello Champagne è sbarcata quest’anno a Roma. Bella la location, il Complesso Monumentale di Santo Spirito di Roma, un centinaio le etichette presentate.