Pochi sanno che Giorgio Pinchiorri è modenese, dell’Appennino, proprio vicino a dove è nato anche Vasco Rossi. E da questi luoghi arrivano alcuni dei prodotti di eccellenza che poi utilizza nel suo ristorante di Firenze, l’Enoteca Pinchiorri, in particolari i salumi di mora romagnola, allevata allo stato brado di Ca’ Lumaco a Montetortore di Emanuele Ferri. Così nasce l’idea di fare un cena per i terremotati dell’Emilia e di buon grado aderisce gratuitamente Simone Arnetoli, del Galateo di Firenze.
Pochi sanno che Giorgio Pinchiorri è modenese, dell’Appennino, proprio vicino a dove è nato anche Vasco Rossi. E da questi luoghi arrivano alcuni dei prodotti di eccellenza che poi utilizza nel suo ristorante di Firenze, l’Enoteca Pinchiorri, in particolari i salumi di mora romagnola, allevata allo stato brado di Ca’ Lumaco a Montetortore di Emanuele Ferri. Così nasce l’idea di fare un cena per i terremotati dell’Emilia e di buon grado aderisce gratuitamente Simone Arnetoli, del Galateo di Firenze. L’accoppiata Pinchiorri Galateo è una vera macchina da guerra, hanno già realizzato assieme alcuni splendidi eventi e anche in questo, completamente basato sul volontariato di tutti i collaboratori (che meritano anche loro una lode), si rivelano maestri nell’allestire in un luogo così remoto, una cena di classe. Oltre 200 ospiti paganti, presenti Giovanna Guidetti della Fefa e i D’Amato del Rigoletto, due ristoratori colpiti durante dalla crisi, assieme ad altri personaggi. Complimenti all’idea e alla realizzazione.