Questo è il volto di Mickey Bhoite, chef de Le Cirque ristorante gourmet del Leela Palace di New Delhi. E’ il primo ristorante gourmet italiano in un albergo di lusso di New Delhi (ne citiamo un altro, il Vetro all’Oberoi, ma è a Mumbai) e rappresenta una svolta significativa e una conferma. La cucina italiana è sempre più amata nel mondo e in India è al primo posto tra le cucine preferite dai foodies indigeni.
Questo è il volto di Mickey Bhoite, chef de Le Cirque ristorante gourmet del Leela Palace di New Delhi. E’ il primo ristorante gourmet italiano in un albergo di lusso di New Delhi (ne citiamo un altro, il Vetro all’Oberoi, ma è a Mumbai) e rappresenta una svolta significativa e una conferma. La cucina italiana è sempre più amata nel mondo e in India è al primo posto tra le cucine preferite dai foodies indigeni. Il Leela aveva iniziato chiedendo a Sirio Maccioni de Le Cirque una consulenza (tuttora in atto) e una cucina francoitaliana, più franco che italiana. Poi a furor di clientela il baricentro si è spostato sempre di più verso l’italiana e oggi a Le Cirque la cucina è basata al 70% sui nostri prodotti nazionali. E’ un risultato importante che ci rende orgogliosi. Questo è probabilmente il ristorante più di tendenza, più caro, più seguito dalla critica della Capitale ed è quindi il miglior ambasciatore possibile della nostra cucina. Ma larga parte di questi meriti vanno alla persona qui sopra evidenziata. Mickey Bhotie, indiano di nascita e cultura, ma anche italiano. Parla benissimo la nostra lingua, ha frequentato la scuola alberghiera a Montecatini, è cresciuto professionalmente con Andrea Mazzoni, un bravissimo chef oggi operante all’estero e con lui aveva guidato la cucina del Merlo Bianco, a Montecatini, un bel locale di Cardelli dove scoprimmo questi due promettenti cuochi dieci anni fa. Mickey è bravo, (anche adoperando parametri nazionali), la sua cucina è brillante, moderna e intrigante come il posto suggerisce e richiede.
