Non è poca roba: 180 ettari, oltre 40 vitati, api, ambiente biodinamico, allevamento a pascolo di vacche piemontesi, un resort con camere e ristorante, una spa, una Fondazione. Tanto grande che entriamo da una parte, lato cantina, per uscire ore dopo dall’altra, lato Resort. In mezzo la visita della cantina con la guida del giovane e appassionato titolare, Piero Rossi Cairo, e un lunch leggero (fuori ci sono oltre 30 gradi, ma la piscina la vediamo solo dall’alto) dei due volenterosi chef, Valeria Leardi e Mirko Natali, che godono della supervisione di Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni a Milano). Lunch semplice e corretto, giustamente ispirato ai prodotti dell’azienda. Accoglie e dirige, con ottima professionalità, Maurizio Toccalino.