Irina a Savigno

Dopo tanti giri, due decisivi: prima da Massimo Bottura poi da  Niko Romito, ecco che finalmente Irina apre la sua trattoria. Con moltà umiltà, un posto semplicissimo, con arredo e ambiente basico, prezzi commoventi e menù di esemplare tradizione. La lezione dei due grandi chef ha lasciato il segno, non ci sono dettagli superflui, condimenti eccessivi, salse inutili. Insomma pane al pane e vino al vino, anche se a proposito del pane questo andrebbe migliorato (ma è nei desideri), mentra i vini ci sono, pochi e scelti con oculatezza pensando innanzi tutto al territorio. Per i prezzi (25-30 euro) difficile poter mangiare meglio: sublime la patata, ottimi i tortelli, un filo amaro il fegato. Siamo proprio agli inizi, incoraggiamo Irina ad andare avanti.

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