Sua madre apre il primo ristorante nel 1982 dove Domenico inizia a capire che la sua passione sono i fornelli. Cosi’ nonostante abbia terminato gli studi da geometra decide di seguire le orme della madre.
Sua madre apre il primo ristorante nel 1982 dove Domenico inizia a capire che la sua passione sono i fornelli. Cosi’ nonostante abbia terminato gli studi da geometra decide di seguire le orme della madre. Inizia facendo gavetta nei ristoranti di famiglia fino al 1998, anno in cui prende in gestione un ristorante. Nel 2003 apre il ristorante Porta di basso a Peschici.
I piatti attingono alla cucina locale ed al tempo stesso lo chef Domenico Cilenti propone abbinamenti inconsueti. In estate il mare conferisce salinità a tutti i suoi piatti. Ha un rapporto molto profondo con la tradizione, ancora oggi sua madre lo aiuta ai fornelli, garantendo e portando avanti la tradizione. Sul Gargano hanno tantissimi prodotti diversi e soprattutto genuini, verdure spontanee, un mare che dona un pesce buonissimo. C’è tutto ciò di cui ha bisogno. Non è da dimenticare la carne podalica, che è in via d’estinzione ma che lui ha. Domenico reperisce tutto dai contadini e dai pescatori della zona, utilizza solo prodotti del suo territorio. In questo modo utilizza prodotti senza manipolazioni di nessun genere, sani e naturali. I suoi ingredienti preferiti sono la verdura, l’olio extra vergine di oliva ed il pesce: ingredienti che usa sempre, prodotti naturali senza addensanti artificiali o coloranti. Usa il pane fatto in casa, le verdure del territorio e da qualsiasi prodotto ottiene un buon piatto finale.
Il Ristorante Porta di Basso è uno dei locali più caratteristici e raffinati di Peschici. E’ situato nel centro storico con una splendida vista sul mare costruito a picco su una scogliera alta 90 metri. Da qui si scorge un bellissimo mare verde smeraldo che si confonde con l’azzurro del paesaggio. La clientela è di tutti i tipi e di tutti i paesi, tutte persone che ricercano emozioni e sapori diversi. Il suo ristorante è nascosto: chi ci va è un esploratore, un ricercatore.
