Prata d’Ansidonia, un piccolissimo borgo di un Abruzzo ancora martoriato. Poche case abbandonate ricordano la bellezza del posto e c’è, fortunatamente, chi non si arrende e tenta il recupero. Pasquale (Lino) Guarascio è un oste tosto che cerca di utilizzare le circostanze per lanciarsi, eccolo così portare al successo questa Osteria (ben costruita e quindi non danneggiata dal terremoto) e intorno pian piano recuperare altri locali dove aprirà cantine e camere.
Prata d’Ansidonia, un piccolissimo borgo di un Abruzzo ancora martoriato. Poche case abbandonate ricordano la bellezza del posto e c’è, fortunatamente, chi non si arrende e tenta il recupero. Pasquale (Lino) Guarascio è un oste tosto che cerca di utilizzare le circostanze per lanciarsi, eccolo così portare al successo questa Osteria (ben costruita e quindi non danneggiata dal terremoto) e intorno pian piano recuperare altri locali dove aprirà cantine e camere. Complimenti al suo spirito di iniziativa, che dovrebbe solo essere copiato e intanto ci godiamo la pasta fresca appena fatta da una cucina tutta al femminile. Per gli innamorati: saletta “luna di miele” con un solo tavolo! Borgo dei Fumari a Prata d’Ansidonia 3472718589
non è semplice trovarlo
l’unico edificio intatto è l’osteria
all’ingresso un gatto
di fronte è quasi finita la cantina
dentro è a più livelli
con varie salette
con camino
accoglienti
la cucina
al femminile
attivissime
chef e patron Lino
eccolo con i ravioli
e gli gnocchi
ricottina con arancia pancetta e mosto cotto
gnocchetti di patate locali con guanciale e peperoncino
ravioli di ricotta fresca e ricotta affumicata con zafferano e tartufo e miele
gli affettati di De Paulis
spuma di arancia
ferratelle
