Che giornata l’altro ieri! Dominata da due Roger che amiamo. Il primo, Roger Federer, ha perso, dopo un lungo match che avrebbe sempre vinto nella sua luminosa carriera. Ma anche il Re ormai ha il diritto di essere stanco. Un altro famoso Roger è anche lui verso il tramonto, forse questo è il suo ultimo tour e non ce lo siamo persi. Siamo arrivati a Lucca verso le 7 di sera, e il primo pensiero in una serata rock, va alla banda di chef più rock d’Italia, quella del Giglio, dove non a caso troviamo una bella e agguerrita compagnia. Poi secondo brindisi, questa volta con la Campania, nella lounge di Fofò organizzata per l’occasione, che ringraziamo per l’invito. E infine eccoci all’arena. Un concerto da sogno, dove mi sono mancati solo i diamanti pazzi (shine on the crazy diamonds), ma che per il resto è stata leggenda. Da The gret gig in the sky a Time, dai Dogs a Money, pescando tra i celebri classici di The Wall e Dark Side of the Moon, con Us and Them (titolo non casuale del Concerto) come filo conduttore, per concludere con Comfortably Numb. Capolavori senza tempo, ma non solo musica. Il grande schermo riproponeva un florilegio di citazioni di Trump (agghiaccianti) mentre i pigs volanti si libravano nell’aria. Si ripete domani sera al Circo Massimo a Roma. Non perdetevi questo concerto, forse tra le ultime opportunità di sentire dal vivo la voce dei Pink Floyd, o almeno uno di loro. Grazie Roger.
Salvatore De Gennaro
DeWerf è un locale simpatico, informale e frequentatissimo a tutte le ore. Ed è qui che è arrivata La Tradizione di Seiano con il suo tesoro di prodotti freschi e stagionati e qualche ricetta semplice da eseguire all’ora di pranzo. Il posto è allegro, i De Gennaro hanno conquistato un angolo da dove smistano i piccoli taglieri di formaggi e salumi e le loro “cose calde” come la “maritata” (molto apprezzata come in genere le zuppe in Belgio), gli spiedini e il formaggio alla piastra. Un bel successo non solo per loro, ma per diffondere e predicare i nostri grandi prodotti all’estero.
La scorsa settimana siamo stati a Leuven in occasione della seconda edizione di Taste of Stars. Ecco l’inizio con a presentazione al Rathaus (bellissimo) di Leuven. Pino Caprioli, l’organizzatore, presenta alla stampa locale gli chef protagonisti: Mauro Uliassi al completo con la sua brigata, Salvatore De Gennaro che allieterà con i suoi straordinari prodotti campani, mentre i fratelli Serva della Trota non ci sono ma arriveranno a seguire per ripetere il grande successo dello scorso anno.
Annamaria e Salvatore De Gennaro hanno costruito il loro locale (un mito da non perdere) negli anni, prodotto su prodotto, con tanta passione e tanto sudore. Hanno contribuito almeno quanto un grande chef (tra quelli, non pochi, che sono in zona) alla valorizzazione della ristorazione in costiera facendo conoscere e supportando le celebri cucine del circondario con gli straordinari prodotti della regione e non solo. Qui si è sempre mangiato un pò al volo, magari un grande panino, e non mancava mai il buon bicchiere di vino (da una collezione di riguardo). Oggi Annamaria e Salvatore si sono attrezzati in modo migliore, grazie anche al sostanziale supporto dei tre figli (il maschio alla griglia), e hanno creato un dehor sotto una vela (in inverno ci saranno alcuni tavoli in saletta). Si mangia seduti,con taglieri di grandi prodotti, e inoltre una griglia permette di assaggiare le selezioni importanti di carne che Salvatore affina nella cella frigorifera e la carta dei vini offre grandi bollicine (e non solo). Prezzi popolari per una sosta che vale.
No ha solo la più alta concentrazione di stelle Michelin d’ Europa (5 stelle per 20000 abitanti!), Vico Equense è anche fonte di continue e ghiotte sorprese.