Intorno al Bocuse d’Or una serie di altri piccoli eventi e presentazioni: Meditaggiasca, olive taggiasche in scena a maggio e subito dopo il Riviera Food Festival a Sanremo per finire a metà giugno con Macramè un mare di Champagne! Una bella serie di eventi liguri. Tra l’uno e l’altro in azione sul palco personaggi del callibro di Luuigi Ferraro chef del Calvados di Mosca, Simone Fracassi grande artigiano della carne e Ernst Knam sommo pasticciere.
Luigi Ferraro
Serata di gala per il Festival all’Hotel Royal, conn un’idea carina: premiare i migliori “detro le quinte” di un evento importante come il Festival. Con celebrità a tutti note si susseguono canzoni melodie e sfilate di mode per arrivare alla parte enogastronomica affidata ai prodotti della Calabria e interpretata dal bravo chef Luigi Ferraro del Calvados di Mosca che, nonostante le lungaggini della serata, ha brillantemente assolto il compito
Nato 5 anni fa come Calvados, ristorante francese d’avanguardia, con alla guida Alain Llorca, uno dei migliori e giovani chef francesi. Ma dopo meno di due anni gettava la spugna lui e la cucina francese con l’arrivo del giovane Luigi Ferraro, allora poco più che 30enne (ora 33 anni). Calabrese (costa jonica), ha girato mezzo mondo, dall’Egitto all’Inghilterra, dalla Germania ai Caraibi, prima di arrivare qui. Tanti giri non gli hanno confuso le idee, come spesso accade, ma ha conservato un acuto senso dell’equilibrio, una lucidità lodevole come ci confermano i piatti che ci vengono serviti. Siamo in un ristorante senza dubbio di lusso, dove un Lupicaia costa 500 euro e un Solaia il doppio, dove l’arredo è austero ed elegante, il servizio formale, il sommelier giovane e preparato. E Luigi ci fa iniziare molto bene questo nostro giro di Mosca con dei piatti di ottimo livello.