Due eventi, il Forum e i Capolavori a tavola e quindi doppio risultato. Il parco (grande e bellissimo) del Borgo a Corsignano viene quest’anno completamente coinvolto e tra prodotti (formaggi, mortadella, prosciutti ecc..) chef (una ventina) e dessert (a bordo piscina) la cena diventa una maratona golosa dove è impossibile assaggiare tutte le proposte. Però la serata è piacevole anche per il bel tempo, la temperatura perfetta, gli spazi consentono di evitare code e resse, e tra un brindisi con le bollicine di Ferrari e il ciaccino di Menchetti si chiacchera amabilmente con tanti chef venuti da lontano. Un capolavoro di serata.
Luciano Zazzeri
Siamo arrivati presto per goderci il magnifico tramonto in una giornata che si vedeva anche la Corsica. E dopo un bel tramonto anche una bella cena, per gli amici presenti, per il vino e ovviamente anche per la cucina iperaffidabile dello Zazzeri che piace sempre a tutti, gourmet e gente di passaggio, giovani entusiasti e maturi appassionati. Merito alla qualità della materia prima, alla semplicità delle ricette che puntano tutte alla centralità del gusto, all’umanità e simpatia del titolare. Certo a noi piacerebbe, specie all’inizio o alla fine del pasto, qualche passaggio di maggior contenuto tecnico od estetico, come anche qualche ritocco nell’ambiente (pensiamo alle toilette e alla veranda). Ma alla gente piace questo stile e piace la “Baracca” come volutamente, con indubbio e apprezzabile understatemen,t Luciano definisce il suo locale.
E queste sono le ultimi immagini, la gara è finita, Gianni Tarabini, Umberto Vezzoli e Beppe Guida si esibiscono con delle ricette dove anche loro interpretano il bosco e le radici e intanto la giuria fa i conti. Giungiamo così al momento finale, i vari premi, gli omaggi di prodotti Roots, Toscobosco e Pastificio dei Campi a tutti i concorrenti e anche ai giurati. Ed in ultimo l’assegno di duemila euro al vincitore assoluto: Christian Mandura del Geranio di Chieri. Finisce qui il Roots Summer Contest.
Ed ecco alcune immagini della gara. Penso siano belle, ma è difficile trasmettere la grande bellezza del contesto, la serenità del tramonto, la magia delle luci, la vivacità delle scintille, il tempismo dei cooncorrenti che hanno rispettato perfettamente i tempi di preparazione e servizio (ben 18 concorrenti in meno di tre ore!). grazie veramente a tutti per l’impegno e la professionalità dimostrata. E non era facile cucinare in così poco tempo senza aiuto delle attrezzature praticamente radici ed erbe.
E tutti gli chef al mercato che abbiamo approntato per loro: radici fresche, verdure, frutta di stagione, erbe aromatiche e selvatiche, con le confezioni di Roots e di Pasta del Pastificio dei Campi. Ognuno ha la sua cassetta e “fa la spesa” che viene poi regolarmente pesata. E nel frattempo arriva la giuria, pian piano, nomi famosi ed eccellenti del meglio della ristorazione toscana e non solo. Finita la spesa secondo il sorteggio ogni cuoco entra nel backstage, troverà solo un tavolo e dell’acqua bollente, niente elettricità, solo coltelli e tagliere. Ognuno avrà un’ora e poi un’altra ora all’esterno alla postazione del barbecue per finire la ricetta e servirla alla giuria. Brindisi e si parte.
Da quasi trentanni ci delizia senza perdere un colpo. E non solo a noi. Quando si parla in giro per lo Zazzeri ci sono solo lodi e non sarà senza un perchè: vuoi la simpatia del titolare, vuoi l’apparente semplicità della sala (ora evoluta rispetto a prima), vuoi l’understatement dichiarato, vuoi la buona cucina che non solo si basa sull’ottimo pescato del litorale, ma si sforza di interpretarlo nel modo più lieve possibile. Ogni volta il fritto ci sorprende, ma prima e dopo il piacere viene preannunciato dalle seppioline “sporche”, e confermato dagli straccetti di triglia. Solo la pasticceria è forse un tantino sotto tono, ma qui si viene soprattutto per il pesce.
Tra una gara e l’altra per il titolo Miglior Chef Emergente del Centro Italia ci sono stati showcooking di dieci chef toscani abbinati alle dieci filiere presenti a Expo Rurale 2013. Venerdì si sono esibiti Francesco Bracali del “Ristorante Bracali” che rappresentava la Cerealicoltura e le culture erbacee, Luciano Zazzeri de “La Pineta” per la filiera del pesce e dell’acquacoltura, Nino Mosca de “Il Bottaccio” con la filiera Volti, racconti ed esperienze. Il sabato i protagonisti sono stati Matia Barciulli dell “Osteria di Passignano” per la filiera della zootecnia, Luca Landi del “Lunasia” con la filiera della Foresta e del legno e Igles Corelli del ristorante “Atman” con quella del Florovivaismo.
La gara della polpetta si è rivelata un vero successo. Simone Fracassi Special Guest della giornata di domenica 23 settembre a Firenze nella meravigliosa cornice del Parco delle Cascine all’interno di Expo Rurale.
Ma vediamo cosa è accaduto.
Oggi giornata intensa a Firenze, piena di emozioni e divertimento. La Disfida della Polpetta si è rivelata un grande successo. Tutti bravissimi i partecipanti Luciano Zazzeri, Damiano Donati, Paolo Gori e Luca Cai ma solo uno il vincitore: il grande Luciano Zazzeri del ristorante Zazzeri a Bibbona.