Non saremo a Roma quando la città diventerà anche Città della Pizza, ma diamo volentieri notizia. Ieri sera la presentazione di questo evento che si terrà appunto il prossimo weekend di fine mese nel Guido Reni District (vicino al Maxxi) e che vedrà appunto il raduno di tanti celebri pizzaioli da tutti Italia (invasione benedetta, non quella prevista per domani con ben 4 cortei per le strade di Roma). Organizzatore è Vinoforum, presente ieri con Emiliano De Venuti, e consulente prezioso Luciano Pignataro, massima voce della pizza in Italia e quindi nel mondo.
Camilla Nata
Presentazione alla stampa delle 3 cene che si svolgeranno a Rieti per raccogliere fondi destinati al ripristino dell’Istituto Alberghiero di Amatrice. Siamo a Eataly Roma che ringraziamo per la collaborazione, di fronte ad una platea di oltre 60 giornalisti. L’immancabile amatriciana viene preceduta da un assaggio di 4 grandi specialità: il parmigiano reggiano, la mozzarella di bufala, il culatello ed il tartufo. Ben 70 chef animeranno le 3 serate e invitiamo tutti ad aderire, ci sono ancora dei coperti disponibili per tre cene che saranno sicuramente di grande valore gastronomico e morale.
Problemi operativi hanno creato difficoltà al nostro sito. Sperando che siano terminati riprendiamo la pubblicazione dei post con una serie di interessanti incontri ai quali abbiamo partecipato. Il primo, più importante, l’evento che abbiamo organizzato alla Stazione di Posta per i prodotti di Tradizione e Gusto, un nuovo brand di alta gamma ideato e pensato da Roberto Capecchi e realizzato grazie al bel lavoro di selezione fatto principalmente da Dario Frega. Il brand è nuovo, ma la ditta Capecchi è ormai, se non antica, consolidata da decenni, questo il motivo del bel titolo: Futuro di una volta, che vuole significare come il nuovo marchio idealmente si riallaccia alle radici dell’Azienda. Eccoci quindi ospiti di Pino Cau, patron del ristorante, per assaggiare le ricette che Marco Martini ha preparato utilizzando alcuni di questi prodotti, mentre altri (formaggi e prosciutti) erano in degustazione libera. Larghissima la partecipazione degli chef che hanno risposto con slancio e hanno reso l’evento una piccola festa della ristorazione romana, brindando e apprezzando prodotti e ricette fino a tardi.
E’ Natale ed è ovviamente tempo di panettoni. Nelle foto vedete quelli presentati a Roma ieri al Tempio di Adriano che ha visto tra gli altri le importanti presenze di Salvatore De Riso e Nicola Fiasconaro, anche e giustamente premiato (ricordiamo che oggi è diventato il maggior esportatore di Panettoni artigianali). Il prossimo weekend il panettone sarà protagonista dove è nato, a Milano, a via Bergognone (ex Ansaldo) vicino a via Tortona e vicino a dove si svolgerà il nostro evento Cooking for Art. Un invito quindi a tutti a visitare entrambe le manifestazioni.
Due giovani chef insieme è sempre un bello spettacolo, Federico Delmonte da poco arrivato al Settembrini e Paolo Trippini ristorante storico di Civitella, due stili differenti accumunati dalla passione per questo lavoro e dalla voglia di non fermarsi mai. Il primo si presenta con una serie di stuzzichini di ottima creatività, il secondo che lo ricordavamo per una cucina di gran sapore ma un pò pesante, sfodera invece una serie di ricette estive e trova perfino un convincente megatartufo estivo. Il tutto accompagnato dai vini selezionati da Luca Boccoli, uno che è difficile che sbagli un’etichetta.
Un anno dopo ecco l’inaugurazione, in realtà una festa per celebrare un successo. Non era facile e scontato passare dall’extra mini Alloro dei Parioli, a questo attuale, situato in un elegante albergo del centro, con doppia possibilità: sala gourmet e formula easy in terrazza. Un salto dimensionale che non è andato a scapito della qualità e questo conferma le qualità anche manageriali di questa bella coppia, Ramona e Riccardo Di Giacinto, che visibilmente soddisfatti festeggiano alla grande con un mega invito (un pò troppo affollato).
Seconda semifinale campana e questa volta in campo c’è Napoli: uno chef proprio della città e due della provincia, Pompei e Sorrento. Andrea Napolitano, ultimo sul palco, si dimostra preciso ed elegante, un pò emozionato e lento, ma le sue ricette convincono la giuria. E’ lui il secondo finalista.
Quest’anno è arrivato qualche giorno in anticipo,un pò come la primavera. Con un’ora di meno di sonno, dovuta all’ora legale eccoci all’inaugurazione. Nuova formula, si inizia dalla domenica, una giornata che risparmia le file e quindi promette bene. Tanti vini,ma anche tanti cuochi. Qui sopra una composizione dello chef Pier Luca Ardito di Maso Franch nello stand di Cesarini Sforza.
Mentre sta per scatenarsi un’orgia di anteprime, che sempre meno ci attirano, siamo invece molto più interessati alle vecchie annate dei grandi vini rossi (ma anche dei molti bianchi). Che piacere ritrovarsi con tanti bravi produttori non per brindare con vini acerbi, immaturi e inespressi, ma a parlare di come varia incredibile e unica sia la vita di queste grandi bottiglie che nella loro evoluzione cambiano, si trasformano e ci ricordano la grandezza di questo inimitabile prodotto che la vigna e l’uomo sono in grado di produrre. Evviva quindi a Life if wine, presentato l’altra sera a Palazzo Rospigliosi a Roma.
Vinoforum e Vinibuoni, un’occasione per presentare la finale di Civitella del Tronto, dove, nell’ ultima settimana di luglio effettueremo pubblicamente tutte le degustazioni per scegliere i vini “coronati”.