Di Redazione Witaly

Metamorfosi, una conferma

Roy Caceres: l’abbiamo conosciuto a Castelguelfo, aveva una stella, ma sembrava quasi fosse l’ eredità di Bruno Barbieri. Ma Sophie Gachet, l’amabilissima titolare di questo nuovo Metamorfosi, ha la vista lunga e lì aveva in un certo senso già opzionato Roy per questo suo nuovo progetto di Roma.

Roy Caceres: l’abbiamo conosciuto a Castelguelfo, aveva una stella, ma sembrava quasi fosse l’ eredità di Bruno Barbieri. Ma Sophie Gachet, l’amabilissima titolare di questo nuovo Metamorfosi, ha la vista lunga e lì aveva in un certo senso già opzionato Roy per questo suo nuovo progetto di Roma. Siamo ai Parioli, il locale è bello e ben frequentato e dopo qualche mese di rodaggio Roy sembra aver acquisito una maggiore personalità. I piatti pur migliorabili in qualche dettaglio, ci sembrano ben impostati e con un tocco di originalità che non guasta. Metamorfosi a Roma. Anche Metamorfosi partecipa al lancio di Cooking for Wine e in questi giorni abbina una speciale ricetta al Trentrodoc.

krapfen di parmigiano su gel lampone

pralina di coda di bue con dolceforte di fichi e senape

triglia e porcini con patate e capperi

montblanc di foiegras con panbrioche alle castagne e riduzione di passito

dettaglio

risotto al caprino impacchettato nello zafferano, salsa chinotto

dettaglio

gnocco di grano duro farcito di scamorza affumicata , con cipollotti brasati e brodo di funghi porcini

anguilla alla brace con farro franto e gelato di carpione

dettaglio 1

dettagli 2

baccalà in oliocottura con patate al nero di seppia

soufflè di ricotta con pera limone e gelato alla salvia

zuppa di melone con gel di carcadè lamponi e gelato al finocchietto

pasticceria

arredo 1

arredo 2

Roy 1

Roy 2

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