L’asino d’oro vanta una storia importante, prima ad Orvieto e da ormai parecchi anni a Roma. Un locale sempre amato dalla critica e dal pubblico per via della correttezza delle sue scelte, dei prezzi convenienti e di una riproposizione di vecchie ricette coniugate con animo moderno.
L’asino d’oro vanta una storia importante, prima ad Orvieto e da ormai parecchi anni a Roma. Un locale sempre amato dalla critica e dal pubblico per via della correttezza delle sue scelte, dei prezzi convenienti e di una riproposizione di vecchie ricette coniugate con animo moderno. Qui non eravamo mai venuti e ritroviamo Lucio Sforza, l’abile cuoco titolare, sempre in forma anche se qualche ruga (in cucina) ormai affiora: nella carta delle birre artigianali sono più quelle assenti delle presenti, e il peposo è francamente troppo speziato. Ma rimane la piacevolezza complessiva di un locale ben frequentato, dai prezzi corretti e dai modi gentili. L’asino d’oro a via del Boschetto, Roma.