La seconda giornata di Taggia: dal grande Colagreco alla dolce Chiara.

D’ora in avanti guarderemo alle patate con maggior rispetto. L’arcobaleno di patate con il quale Mauro Colagreco ha iniziato la seconda giornata dimostra come anche con i tuberi si possa fare un grande piatto. Il numero 28 al mondo, secondo i 50 Best, ha ripagato le aspettative suscitando un vero entusiasmo tra il pubblico. E anche gli altri chef hanno dimostrato come quest’angolo d’Italia, tra Liguria e il vicino basso Piemonte, ospiti una grande ristorazione. In nome dell’oliva taggiasca sono sfilati dopo Colagreco: Marc Lanteri, Paolo Masieri, Andrea Ribaldone (bravissimo con il suo baccalà), Davide Palluda (un limone da ricordare a lungo), e la dolcissima Chiara Patracchini, semplice, elegante, padrona della scena, applauditissima.

 

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