Di Redazione Witaly

La Gallina de L’Ostelliere

Si è sempre mangiato bene, pensiamo a Fabio Barbaglini che per alcuni mesi ha avuto la responsabilità di queste cucine, ma anche Massimo Mentasti (29 anni!)non delude, anzi! Lui è solido sorridente corposo determinato, potrebbe essere il fratello minore di Stefano Moccagatta, titolare con i suoi fratelli della struttura, ed infatti si è subito inserito e bene in questo bellissimo locale, ma non facile per le tante possibilità che offre.

Si è sempre mangiato bene, pensiamo a Fabio Barbaglini che per alcuni mesi ha avuto la responsabilità di queste cucine, ma anche Massimo Mentasti (29 anni!)non delude, anzi! Lui è solido sorridente corposo determinato, potrebbe essere il fratello minore di Stefano Moccagatta, titolare con i suoi fratelli della struttura, ed infatti si è subito inserito e bene in questo bellissimo locale, ma non facile per le tante possibilità che offre. L’ambiente è delizioso, la qualità degli ingredienti alta, e in alcuni casi perfino casalinga (orto e maiale di casa). I piatti sono in perfetta linea con quello che l’ambiente promette: legati al territorio, senza svolazzi inutili, alla ricerca della centralità del gusto.

ingresso del ristorante

in cantina non solamente i vini dell’azienda

ma non possiamo non provarli

anche perchè poi scoviamo una magnifica bottiglia

il soffitto

il gallo

il pane

tutto home made

carpaccio di fassone al tè

ottimo il vitello tonnato

la pappa al pomodoro

molto buono anche il tonno di gallina con bottarga del suo uovo

dettaglio

risotto al gavi con robiola di roccaverano

ravioli di anatra con arancia e foie gras

un pò deludente la quaglia a la royale con kiwi

pancia di maiale arrosto al rafano

tarte tatin

con ricco gelato

appena mantecato

in sala

Damiano Sorato

Massimo Mentasti

 

 

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