Il Lazio è normalmente avaro di grandi vini, anche se la media si sta decisamente alzando. All’Enoteca Trimani abbiamo scoperto questa nuova etichetta che ci sembra decisamente interessante. Una piccola azienda di Blera (all’interno di Tarquinia) e un impianto “monstre” di ben 11000 ceppi per ettaro piantati ad alberello e quindi tutti curati e raccolti a mano con grande pazienza e piccola resa.
Il Lazio è normalmente avaro di grandi vini, anche se la media si sta decisamente alzando. All’Enoteca Trimani abbiamo scoperto questa nuova etichetta che ci sembra decisamente interessante. Una piccola azienda di Blera (all’interno di Tarquinia) e un impianto “monstre” di ben 11000 ceppi per ettaro piantati ad alberello e quindi tutti curati e raccolti a mano con grande pazienza e piccola resa. Un blend di grenache, syrah, carignan in un terreno mai prima d’ora apparso vocato alla viticoltura. Una vera sorpresa! (www.habemus.org)