Di Redazione Witaly

Gaja, i primi 150 anni

Lucia e Angelo Gaja in perfetta sintonia

Se la contessa Rothschild ammetteva che nel primo secolo di vita dell’ azienda qualche grosso problema c’era pur stato,

Se la contessa Rothschild ammetteva che nel primo secolo di vita dell’ azienda qualche grosso problema c’era pur stato, e che nel secondo c’era ancora da limare qualcosa, e che solo nel terzo secolo le cose erano finalmente cominciate a filare lisce…beh per la famiglia Gaja i tempi sono più che dimezzati anche rispetto al celebre riferimento francese. In forma smagliante Angelo ha dato l’ ennesima dimostrazione di come si conquista una platea, alternando (in inglese) battute ad effetto “Vi ho chiesto prima i soldi di questa degustazione, perchè magari dopo aver assaggiato i vini ci avreste potuto ripensare!” ad aperture a tutto campo facendo parlare tutta la famiglia e riservandosi un ruolo più di ambasciatore del mondo del vino italiano che di titolare di azienda. Sei grandi vini, soprattutto i due barbareschi finali, hanno siglato la riunione…auguri Angelo, da un misero mortale

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