Il veneto dà segnali positivi a ripetizione, un buon segno veramente. Nicola Dinato non è certo una sorpresa, lo conosciamo da tempo, ma vuoi per una cosa o per l’altra, finora non era riuscito a decollare. Oggi si presenta con un locale tutto suo, e che locale! Parcheggio parco cucina a vista danno cornice e spessore ad una cucina che da un punto di vista tecnico sfodera l’esperienza conquistata da Ferran Adrià, dai Roux a Le Gavroche e da Alain Ducasse.
Il veneto dà segnali positivi a ripetizione, un buon segno veramente. Nicola Dinato non è certo una sorpresa, lo conosciamo da tempo, ma vuoi per una cosa o per l’altra, finora non era riuscito a decollare. Oggi si presenta con un locale tutto suo, e che locale! Parcheggio parco cucina a vista danno cornice e spessore ad una cucina che da un punto di vista tecnico sfodera l’esperienza conquistata da Ferran Adrià, dai Roux a Le Gavroche e da Alain Ducasse. Una cucina classico moderna che ha il respiro lungo, non vuole bruciarsi nello strafare, ma dare un’immagine di solida e misurata ascesa. A fianco la brava moglie conosciuta in Francia, e attorno una brigata giovane e preparata. Insomma a la Feva si mangia già bene, e probabilmente si mangerà ancora meglio finito il rodaggio. Feva, appena fuori il centro storico di Castelfranco.