La Lazio e la storica fonte di Guarcino domenica scorsa, la giornata del derby con la Roma, hanno presentato una singolare partnership: Claudio Lotito e Piero Ricci all’Hotel Eden di Roma hanno annunciato che Acqua Filette è diventata il fornitore ufficiale del club biancoceleste, nel contesto di un singolare progetto (preannunciato già lo scorso giugno a Milano quando si presentò alla stampa il nuovo packaging) che prevede l’abbandono della plastica monouso e il lancio di nuovo prodotto sul mercato il prossimo ottobre.
In sintesi cosa accade? In campo non ci saranno più le bottiglie di plastica, ma sarà introdotto la prima acqua minerale in bottiglie di alluminio, buona per la salute degli atleti e di tutti, e buona per l’ambiente.
Dalle stesse parole di Lotito: “Oltre ai risultati nel calcio contano moltissimo azione e comunicazione su quei temi importanti che interessano la collettività come salute e ambiente. ‘Mens sana in corpore sano’, è un modo di pensare che dev’essere alla base dei pensieri di chi vive lo sport. Senza entrare in dinamiche istituzionali, è risaputo che la plastica può avere risvolti non positivi dunque l’idea di un contenitore che preservasse le qualità dell’acqua, proprio come succedeva con le borracce di alluminio nell’antichità e che è in grado di tutelarne la temperatura, è alla base di questo progetto. Un’iniziativa intrapresa per tutelare i nostri atleti. Tutelare l’ambiente e evitare la dispersione della plastica, è un percorso con una doppia valenza. La Lazio ha nella sua storia la tutela degli interessi della collettività, è un ente morale. Non è solo pubblicità, ma una cosa sostanziale: tutela dell’ambiente e della salute. Oltre a essere bella dal punto di vista estetico, è anche facilmente riutilizzabile». Il nostro vuol dunque essere un segnale di sensibilità verso i temi veramente importanti».