Allegrini a Fumane

E’ uno spettacolo la veduta da Villa Caravena: siamo in Valpolicella ad oltre 500 metri, con le vigne a fianco e soprattutto in basso, quelle storiche della Poja, della Grola, del Monte dei Galli e del Fieramonte che nel futuro farà molto parlar di sè. E di villa in villa, dalla Caravena bellissima ma da ristrutturare al Palazzo della Torre che invece accoglie in modo regale, a pianta romana con le sale intorno all’atrio centrale. Sale che si fanno notare per l’arredo e per gli originali camini. Conoscevamo abbastanza bene la produzione della Valpolicella, ma non i vini toscani, Bolgheri e Montalcino, che si fanno veramente apprezzare e dobbiamo ringraziare Marilisa per averceli fatti assaggiare con cura. In una linea di assoluta piacevolezza, spicca il Dedicato a Walter 2011, un cabernet franc in purezza, veramente superbo. La sera il caldo conforto della Valpolicella accompagna i piatti del giovane chef del Palazzo, Diego Speri, del quale citiamo i buoni gnocchi con pioppini. Ma il vero accompagnamento l’abbiamo avuto da Franco Allegrini, che non conoscevamo e che è stata una vera e positiva sorpresa.

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