Stefano Baldelli, che gestisce questo ristorante con successo, capisce poco (a suo dire) dei piatti, ma certo ha sicuramente un sesto senso nello scegliere i cuochi, tutti tra l’altro giovanissimi. Quello di prima era bravo, e quello che c’è ora, Dino Colantuono, non lo fa rimpiangere grazie ad una cucina brillante e varia che si declina in preparazioni leggere moderne e per la maggior parte esteticamente gradevoli. Dino viene dal sud, deve ancora aggiustare la mano, soprattutto con il pesce di lago, ma ce la sta mettendo tutta. Il locale è sempre piacevole, arredato con gusto sopraffino, elegante e arioso e la cena soprattutto quella estiva, gode di una cornice veramente piacevole.
Stefano Baldelli
La sorpresa dell’anno? Beh, siamo all’inizio e ci sono ancora tanti mesi che speriamo saranno densi di novità interessanti. Certo è che questo Rolly ci ha colpito, per la piacevolezza della posizione, per i larghi spazi esterni, per la finezza del design interno, per la classe del titolare e per la bravura dello chef che per altro è attento e modesto e quindi potrà ancora crescere.