Un piccolo grande evento il Corto Circuito dei Contadini, piccolo per dimensioni, grande per i prodotti esposti e per il messaggio di coesione e professionalità che produttori, cuochi e appassionati hanno tutti insieme dato. Arrivare a Vieste non è facile e avere tanti visitatori fuori stagione con il tempo incerto perfino il lunedì credo che abbia sorpreso un pò tutti. Non sono state poche le difficoltà iniziali, come spesso accade nella prima edizione di un evento, ma alla fine tutti contenti.
Franco Schiavone
L’arrivo di Andrea Mainardi sconvolge un pò l’uditorio, la gente di accalca, la cucina-palco diventa veramente l’attrazione principale. Il suo riso risotto inventato lì per lì con i prodotti del Gargano trovati in giro (caciocavallo podolico e miele) è una vera lezione show, con tante risate ma anche tanti messaggi di sano buonsenso e indubbia esperienza professionale consegnati ai visitatori. Un cuoco-showman che accontenta e conquista tutti, passanti casuali e esperti golosi. E priame dopo altri chef e altre ricette presentate con indubbia professionalità dai migliori chef del territorio come Di Paola, Sacco, Michele Vescera e Leonardo Vescera, del Capriccio di Vieste, il più noto sicuramente. Si conclude con la classe di Oliver Glowig, arrivato da Roma, impeccabile e preciso.
E finalmente eccoci al via di questo evento, programmato un anno fa, poi rinviato per l’alluvione che lo scorso settembre ha colpito la zona. Oggi il tempo è incerto ma sembra tenere, e un bel messaggio di ottimismo parte da Franco Schiavone presidente del Gal Gargano che ha fortemente voluto questo evento, e accanto a lui Fabio Porreca presidente della Camera di Commercio di Foggia. Apre gli showcooking Domenico Cilenti uno dei propugnatori di questo evento, seguito poi da Mario Falco in rappresentanza della FIC. Domenico Cilenti apre anche la serie dei laboratori sui prodotti del Gargano.