Gran serata ieri sera, lato pasta (con la pasta del pastificio dei Campi) e chef del calibro di Beppe Guida, Paolo Teverini, Salvatore Bianco e tanti altri ancora. Era un lato praticamente inavvicinabile. Ci siamo quindi maggiormente fermati sull’altro lato, la pizza. C’erano giovani e sconosciuti pizzaioli, (scherziamo ovviamente) come Gino Sorbillo, Simone Padoan e Renato Bosco, ed altri ancora. Insomma una gran serata completata dalla Birra Zago (la prima volta che abbiamo trovato la birra servita a giusta temperatura in occasioni complicate come queste) e i sigari del Maledetto Toscano. Insomma gran serata che anticipa il Forum di domani mattina.
Domenico Crolla
Il Summit si chiude per noi con la più bella serata che si potesse organizzare e quindi ci complimentiamo con Rosario ed Aira (instancabili organizzatori), con gli oltre 40 chef che hanno contribuito all’evento, e con lo staff del Marquis che ha realizzato il tutto con grandissima professionalità. Un centinaio i prodotti in assaggio, tra formaggi affettati ecc, una diecina i vini, tante le ricette degli chef, e anche la pizza presente, come la carne di Fracassi. Presente l’ambasciatore d’Italia qui a Dubai ed altre autorità, la festa ha avuto un ritmo veloce e piacevole, si è animata con le premiazioni, rilassata con la musica, ha mostrato lo stato di salute della cucina italiana anche in trasferta ad oltre 500 invitati di riguardo. C’è da esserne fieri. Ancora complimenti a tutti e in fondo anche a noi che abbiamo dato un piccolo contributo a questo bell’evento.
Si chiude Gulfood e si chiudono le competizioni con quella dedicata al risotto, sempre più conosciuto ed apprezzato qui negli Emirates. Sono 4 i finalisti con 4 buoni risotti. Tecnicamente il migliore è quello con il foie gras, ma è anche il più lontano dall’Italia per scelta d’ingredienti. Coraggioso quello con sole patate bianche e viola, un pò disequilibrato quello con le uova di quaglia alla carbonara e finisce per vincere quello con i funghi porcini: un grande classico.
Al Trade Center si svolge Gulfood, annuale fiera del Food dove quest’anno c’è un’ampia partecipazione italiana. Nell’ambito si svolgono alcune gare, eccoci a seguire quella della pizza creativa dove assaggiamo ben 16 pizze. Dobbiamo dire che ci aspettavamo un livello inferiore, invece le basi (l’impasto) sono buone, vengono anche cotte bene. Qualcosa da dire invece sugli ingredienti utilizzati, in genere di buona qualità considerando che non è di certo facile avere qui la migliore mozzarella o il miglior prosciutto, ma vengono messi in numero e quantità spesso esagerata che finisce per rendere eccessivamente pesante il risultato. Popolari e richiestissimi i porcini e i tartufi, la bottarga si fa strada.
Grande festa della pizza al padiglione di Love.it con tanti pizzaioli accorsi nello spazio normalmente gestito da Giorgio Sabbatini, campione del mondo. Cinque pizze per cinque continenti hanno dato stimolo alla fantasia degli chef che hanno realizzato cinque pizze divertenti, pienee di colori e di sapori. Una bella festa grazie all’iniziativa di Agugiaro&Figna che ha ideato e realizzato l’evento. Finale con le buone birre artigianali presenti in questo spazio pieno di prodotti interessanti, oltre ovviamente alle farine, che è stato un piacere scoprire.
Gran finale con la parte più attesa dell’evento: i 10 pizzaioli convenuti da ben tre continenti. Un finale denso e movimentato dalla pioggia che improvvisamente ha fatto la sua comparsa, ma i pizzaioli hanno dimostrato che non si arrendono alle intemperie e sono riusciti comunque a portare a termine le loro pizze. Il tutto ha dato un pò di suspense non prevista, ed ha ulteriormente contribuito a rendere più piacevole e completo il ricordo di questa bella serata.
Si chiude così un omaggio importante e dovuto alla nostra ricetta più famosa. La Confagricoltura è riuscita nell’intento di focalizzare l’attenzione sull’intera filiera, dalla terra che produce gli ingredienti di base, alla capacità dei pizzaioli nel realizzare i loro elaborati. C’è stata grande attenzione da parte di tutti, protagonisti ed invitati e traspira la voglia di continuare la valorizzazione di questo “capolavoro universale”.
Pizza, capolavoro universale e a descriverne e testimoniarne le specificità eccoci nel bellissimo cortile di Casa Atellani con alcuni importanti relatori. Padrone di casa è Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura, che ha fortemente voluto questo evento, e con lui 4 componenti di giunta di Confagricoltura per i 4 importanti ingredienti (farina, pomodoro, mozzarella, olio), Massimiliano Giansanti (Vicepresidente di Confagricoltura, azienda di formaggi e grano a Roma e a Parma), Giandomenico Consalvo (Vicepresidente di Confagricoltura, con azienda a Salerno, nobile patria dell’apprezzato Sammarzano e altre varietà), Antonio Boselli (Presidente di Confagricoltura Milano, con un’azienda di formaggi a Lodi), Onofrio Giuliano (Presidente di Confagricoltura Foggia, con un’azienda di olio, pomodoro e grano a Cerignola). Ad ognuno di loro fa da contraltare un rappresentante dell’industria di trasformazione del prodotto: Giorgio Agugiaro, di Agugiaro&Figna nota aziende delle farina, marchio 5 stagioni, PierFranco Casadio di Conserve Italia, proprietaria del noto marchio Cirio, GianPiero Calzolari Presidente della Granarolo azienda leader d’Italia, e Carlo Cappuccio di Colavita per l’olio evo. Chiude la presentazione Mario Guidi sottolineando come la pizza sia un perfetto esempio di creatività italiana: pochi ingredienti, per giunta comuni, che grazie al genio italico hanno conquistato il mondo. E il merito va’ indubbiamente anche ai pizzaioli, sono 10, tra i migliori in assoluto di tutto il mondo: Guglielmo Vuolo, Graziano Bertuzzo, Gaetano Esposito, Pasquale Cozzolino, Gino Sorbillo, Domenico Crolla, Giuliano Bressan, Johnny Di Francesco, Domenico Crolla, Giorgio Sabbatini. E’ il momento di vederli all’opera.
Sempre più pizza e gran clamore infatti ha suscitato il 23simo campionato del mondo della pizza inserito in questo evento alla Fiera di Parma. Andando a Cheftochef , Centomani , la bella inziaitiva dei cuochi di Emilia Romagna, ci siamo fermati in questa Fiera. Anche noi, a modo nostro, non in una fiera ma sulla bellissima terrazza del Cenacolo Belvedere al Vomero, avremo la nostra sfida, riservata come vuole la nostra tradizione ai piazzaioli emergenti.