Il Grand Hotel di Castrocaro è una bellissima struttura, un piccolo capolavoro dell’arte moderna del periodo mussoliniano. Nel grande parco di 8 ettari ci sono le Terme, il padiglione delle feste, il centro benessere che è anche un centro medico assistito da una seria e valida equipe di professionisti. Anche la parte ospitale offre grandi spazi e linee piacevoli, con soffitti altissimi e una serie di stanze a disposizione degli ospiti. E così veniamo un giorno a trovare Lorenza che segue la sua settimana di remise en forme con gli amici di Toscobosco e ci ritroviamo in una di queste sale per mangiare un pasto frugale (in linea con lo stile del posto), ma piacevole. Grandi quantità di verdure, “porzionicremona” per i primi , ma c’è anche un buon vino. Nel suo genere, una chicca!
Davide Rossi
E a fine Cooking for Art un brindisi per festeggiare il compleanno di Umberto Vezzoli nel suo nuovo locale: il T.Bistrot in via Corridoni, un posto moderno e funzionale, con un bell’ambiente che “gira” sia di giorno che di sera e dove il profumo del tartufo non manca mai. Bravo Umberto e tanti auguri!
In copertina la premiazione della Guida del Touring Club nella giornata dedicata agli alberghi seguita da Teresa Cremona con Fiorenza Frigoni e Arianna Fabri della direzione del Touring, e a seguire l’emozione di aver avuto la presenza per tutto l’evento dell’ambasciatore del Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto, e infine la finale della gara miglior pizzaiolo emergente d’Italia 2015 vinta da Elio Santosuosso. Tre momenti importanti seguiti da qualche migliaio di visitatori attenti ed interessati.
Castello di Postignano: una bellissima avventura, ma può avere un futuro? potrà essere di esempio per altri piccoli borghi dimenticati? Una serie di incontri organizzati dalla direzione del Borgo in questa stagione estiva sono stati molto seguiti e hanno fatto conoscere questa splendida realtà ad una cerchia di intenditori curiosi. L’altro ieri è stata la volta della gastronomia, risorsa essenziale e quotidiana nella vita di un borgo e a parlarne abbiamo invitato alcuni produttori e ristoratori che testimoniano con il loro esempio che anche queste realtà ce la possono fare. Dai fratelli Bianconi della vicina Norcia che hanno rivoluzionato la qualità dell’accoglienza in questa cittadina, a Elvia Giosuè che a Macerata ha creato un’azienda agricola integrata e coltiva la sua passione per le erbe che nessuno sembra considerare; da Davide Rossi che ha trovato il successo con i tartufi ma che non si accontenta ed ora affronta il mondo dei tuberi a Maurizio Serva che con il fratello ha trasformato il ristorante tradizionale di famiglia in un moderno ed innovativo locale. E a chiusura altri produttori ed altre voci hanno raccontato la qualità gastronomica che questi borghi riescono ad esprimere. Chiusura golosa con la straordinaria panzanella preparata da Maurizio Serva de La Trota di Rivodutri.