Oggi chiude Vinoforum, ma ieri sera in extremis siamo riusciti a fare un salto. Un evento che si ripete anno dopo anno con successo, sia per il buon vino, che per il piacere di godersi una serata nel verde della pineta. Bravi gli organizzatori a ideare sempre qualcosa di nuovo. L’evento continua in settimana con la birra che prenderà il posto al vino.
Dario Frega
Cooking for Art non è solo la gara degli chef emergenti, ma c’è tanto altro intorno. La pizza occupa uno spazio importante sostenuta da sponsor come Agugiaro&Figna e Valoriani e attira larga parte del pubblico. Dobbiamo ringraziare Lorenza Fumelli per la sua inesauribile capacità a condurre la gara e tanti altri tra i quali citiamo almeno Stefano Callegari per la collaborazione prestata. Sabato qualificazioni per la finale di domenica, per 18 concorrenti si sono alternati presentando la loro pizza margherita. Domenica i 6 finalisti si sfideranno sulla pizza a tema libero. E intorno tanti prodotti, un panorama ampio e valido di quello che l’Italia dell’agroalimentare è capace di produrre con lo spazio della Confagricoltura in prima fila.
Secondo turno del Centro, 5 concorrenti di tre regioni e nonostante la presenza di ben 3 toscani, nessuno di loro andrà in finale, mentre vincono ex-aequo dopo un lungo dibattito dei giurati, Ciro Scamardella e Alessandro Rapisarda che se la vedranno con Raffaele Lo Iudice vincitore della prima batteria. Una gara avvincente caratterizzata anche questa dalnotevole livello tecnico della gara, complimenti quindi anche a coloro che hanno perso, sono stati comunque molto bravi anche loro.
Sono piacevoli le serate di Vinoforum al fresco della pineta, e ieri sera una motivazione in più: presentare i piatti di Giuseppe Costa. Qui a Roma è poco conosciuto, ma è la più recente stella michelin siciliana, e noi lo conosciamo da 7 anni, dalla sua partecipazione (e vittoria) a Emergente Sud. Ci colpì subito la sua faccia pulita e simpatica, l’allegria e la modestia e, accanto a queste doti umane, il suo approccio originale ai grandi sapori della sua isola. E’ stato un piacere presentarlo ai romani.
Problemi operativi hanno creato difficoltà al nostro sito. Sperando che siano terminati riprendiamo la pubblicazione dei post con una serie di interessanti incontri ai quali abbiamo partecipato. Il primo, più importante, l’evento che abbiamo organizzato alla Stazione di Posta per i prodotti di Tradizione e Gusto, un nuovo brand di alta gamma ideato e pensato da Roberto Capecchi e realizzato grazie al bel lavoro di selezione fatto principalmente da Dario Frega. Il brand è nuovo, ma la ditta Capecchi è ormai, se non antica, consolidata da decenni, questo il motivo del bel titolo: Futuro di una volta, che vuole significare come il nuovo marchio idealmente si riallaccia alle radici dell’Azienda. Eccoci quindi ospiti di Pino Cau, patron del ristorante, per assaggiare le ricette che Marco Martini ha preparato utilizzando alcuni di questi prodotti, mentre altri (formaggi e prosciutti) erano in degustazione libera. Larghissima la partecipazione degli chef che hanno risposto con slancio e hanno reso l’evento una piccola festa della ristorazione romana, brindando e apprezzando prodotti e ricette fino a tardi.