Gilmozzi a Les Paillottes

Le “cene stellari” si avviano al termine, e dopo tanti illustri nomi ecco arrivare Alessandro Gilmozzi, forse meno noto di Uliassi e Cerea (tanto per fare due nomi) ma molto bravo e con una cucina di grande interesse e diversa da quello che si vede abitualmente in giro. Porta dalle Alpi il profumo dei boschi e il sapore delle erbe di montagna, e sorprende tutti con una serie di assagi di alto livello che terminano con un piccolo capolavoro: la finta corteccia di crumble diversi con gelato e radice amara di liquirizia caramellata. Complimenti infine a tutti i ragazzi de Les Paillottes, una squadra formidabile, in cucina come in sala, tutti giovani simpatici e anche di bella presenza che sotto la guida di Andrea La Caita dimostrano come si può conciliare la quantità dei grandi numeri con la qualità dell’efficienza e del sorriso.

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