FUORI EXPO L’EVENTO PIZZA DI CONFAGRICOLTURA: MOZZARELLA CALDA E FILANTE PER UN PIATTO UNICO AL MONDO. IL 60 PER CENTO DELLA PRODUZIONE ITALIANA E’ DESTINATO ALLA PIZZA.

Martedì 1 Settembre, in occasione di Expo, alla “Vigna di Leonardo”, la giornata dedicata al ‘Capolavoro’ del made in Italy e ai suoi ingredienti

Il primo segreto di una buona pizza è la mozzarella. Da cospargere, tagliata al coltello o a macchina a julienne, sul disco di pasta, sopra il pomodoro, al momento di infornarlo.

Martedì 1 Settembre, in occasione di Expo, alla “Vigna di Leonardo”, la giornata dedicata al ‘Capolavoro’ del made in Italy e ai suoi ingredienti

Il primo segreto di una buona pizza è la mozzarella. Da cospargere, tagliata al coltello o a macchina a julienne, sul disco di pasta, sopra il pomodoro, al momento di infornarlo. Mozzarella o fior di latte dell’Appennino meridionale per la Pizza Napoletana Margherita (secondo il disciplinare di produzione della Specialità tradizionale garantita), o anche mozzarella di bufala campana Dop per gli altri tipi di pizza.

Lo sottolinea Confagricoltura che, Martedì 1 Settembre, organizza in occasione di Expo, nella splendida location della Casa degli Atellani – La Vigna di Leonardo, un evento dedicato alla Pizza, ‘Capolavoro’ universale e ai suoi ingredienti, tra cui la mozzarella.

Affinché la mozzarella continui a filare anche quando la pizza comincia a raffreddarsi, è essenziale che sia fatta con latte fresco e con una buona percentuale di grasso. Fondamentale poi la cottura veloce nel forno a legna, che la scalda, senza cuocerla, consentendo una perfetta “filatura”.

In Italia gli allevamenti bovini sono oltre 32.000, a cui devono essere aggiunti 2.500 bufalini, per una produzione di latte vaccino pari a 11 milioni di tonnellate e di 194.000 tonnellate di latte bufalino. Il mercato della mozzarella di vacca è di 155.000 tonnellate, di cui il 60 per cento è destinato alla pizza.

A partire dalle quantità di mozzarella di latte di vacca consumata è possibile stimare quante pizze si consumano ogni anno. Il disciplinare di produzione della Pizza napoletana STG prevede un utilizzo di 80-100 gr di mozzarella per ciascuna pizza.

Quindi da 94,2 mila tonnellate,  equivalenti a 94,2 miliardi di grammi, utilizzando una media di 90 grammi per ciascuna pizza, si possono stimare circa 1 miliardo di pizze tonde, a cui sono da aggiungere tutte le pizze, tonde o allungate, prodotte con mozzarella di bufala.

L’evento “La Pizza, ‘Capolavoro’ universale”, in cui si esibiranno dieci famosi pizzaioli, italiani e stranieri, è organizzato in collaborazione con Agugiaro e Figna Molini – Le 5 Stagioni, Cirio, Azienda Colavita, Granarolo, Ferrarelle, Birra Moretti, Azienda Planeta.

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