Vio e famiglia (moglie e figlie) non passano inosservati. In questo piccolo borgo, Bastia, posto appena fuori il casello di Albenga, hanno moltiplicato anno dopo anno le loro attività: prima il vino, che da oltre venti anni è biologico, poi l’olio e ultime le erbe aromatiche che preparano e confezionano nello stabilimento al centro dei campi. E accanto alla campagna è cresciuta l’ospitalità con una serie di appartamenti puliti e funzionali dove spicca il largo utilizzo della pietra. Ma attività a parte, colpisce la passione, la simpatia, il calore che trasmettono all’ospite. Insomma se passate da Albenga si impone la sosta.
Vio Giobatta
Mancavamo da tempo e ritroviamo il locale rinnovato, più moderno e piacevole, e la famiglia coesa e ben focalizzata sul lavoro. In sala mancava Viviana, ma il figlio Gabriele ha un bell’impatto con la clientela (informale ma attento ai dettagli che contano), in cucina Fausto propone una cucina di territorio ripensata secondo stimoli e dettami più moderni. Alcune cose sono decisamente buone: le panelle, la focaccia, l’originale microbollito, una sontuosa buridda. Meno convicenti i primi, di buon ricordo i dessert. Abbiamo evitato però la linea funghi che qui va’ per la maggiore come testimonia anche il bellissimo cesto di porcini e ovoli che ci ha accolti all’ingresso.